2012

Catania, Lodi: ?Palermo? Troppo molli in campo?

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CATANIA LODI – Rammarico nelle parole di Ciccio Lodi, che avrebbe voluto disputare una gara diversa contro il Palermo e, certamente, chiudere il derby di Sicilia con un risultato differente. «Purtroppo non siamo arrivati a questa gara con la carica necessaria, ma non certo per cattiva volontà o per mancato attaccamento alla maglia. Siamo andati in campo “molli”. Forse troppo. Per questo mi sono sentito in dovere di chiedere scusa, a più riprese, ai nostri tifosi», ha dichiarato il centrocampista del Catania a La Sicilia.

Altro atteggiamento Il Palermo.

«Erano animati da un furore incredibile, fors’anche conseguente al fatto che questa poteva essere l’occasione per il rilancio in classifica… E’ così che hanno preso il sopravvento. Diciamo che sono riusciti a preparare questa sfida meglio di noi».

Ci sta il 3-1 fra Palermo e Catania?

«No, non ci sta. Per questo sono anche inferocito».

Possiamo considerare la sconfitta di Palermo più brutta di quella di Firenze?

«A Firenze non abbiamo giocato, ma lì eravamo all’inizio della stagione. E poi, se proprio dobbiamo dirla tutta, abbiamo affrontato una squadra che adesso veleggia nelle zone altissime della classifica».

Se è per questo il Palermo, prima di incontrare voi, era impantanato nelle zone bassissime della classifica….

«E forse è proprio questo che ci ha fregati. Saperli in difficoltà. Ci è venuto meno quel mordente che, invece, devi sempre avere. E questa è una cosa che dobbiamo sempre tenere bene in mente se vogliamo fare quel salto di qualità di cui tanto si parla, ma che ancora non riusciamo a compiere. Se abbiamo sottovalutato i rosa? No, questo no. Siamo perfettamente consapevoli che se in Serie A commetti un errore del genere contro un qualsiasi avversario, anche contro l’ultima in classifica, vai incontro ad imbarcate incredibili. Contro il Palermo, invece, siamo comunque stati vivi: dopo il 3-0, gol mio a parte, ci abbiamo provato anche con Barrientos e Doukara».

Già, gol suo: sono quattro.

«Ma questo non lo festeggerò mai. Mi sanguina il cuore a pensare che ho perso il primo derby della mia avventura catanese. Meglio pensare al Milan».

La squadra che, si dice, quest’estate ha pressato per averla.

«Il mercato non mi interessa. Ancora meno adesso, che ho prolungato il contratto col Catania. No, il Milan è soltanto il nostro prossimo avversario da battere. A tutti i costi. Dopo avere dato questa delusione ai nostri tifosi, proveremo con tutte le nostre forze a regalare loro un meritato sorriso».

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