2018
Catania, Lo Monaco: «Siamo primi nella classifica ripescaggi. Lo spero per i tifosi e per un club che non merita questa categoria»
Il ricorso vinto dal Novara nella giornata di ieri, in merito alla delibera del Commissario Straordinario FIGC del 30 maggio scorso, che stabiliva l’impossibilità di poter essere ripescato a quei club che avessero scontato sanzioni nelle ultime tre stagioni passate, con l’annullamento approvato dal Tribunale Federale, ha aperto indirettamente le porte ad un ripescaggio anche al Catania. La città è in fermento e l’amministratore delegato rossazzurro Lo Monaco prova a mettere chiarezza.
Dopo la notizia giunta ieri sera, relativamente al ricorso del Novara approvato dal Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare, di annullare le disposizioni volute dal Commissario Straordinario FIGC in merito all’impossibilità di poter accedere alle classifiche di ripescaggio da parte di quei club che avessero scontato sanzioni disciplinari nelle ultime tre stagioni, ha indirettamente acceso le speranze del Catania che, in base ai criteri di ripescaggio, verrebbe ammesso in Serie B con il Novara al posto di Bari e Cesena. A margine della conferenza stampa di presentazione dei neo acquisti Tommaso Silvestri e Simone Ciancio, l’amministratore delegato etneo Pietro Lo Monaco prova a mettere chiarezza sulla situazione.
UNA NUOVA SPERANZA: Il fulmine a ciel sereno arrivato a Catania, ha destato gli animi dei supporter rossazzurri, che adesso sperano nel ripescaggio. La domanda da parte della stampa è obbligata ed il dirigente etneo non si esime dall’esprimere il proprio parere: «Rispetto alle notizie di ieri non ci sono aggiornamenti. Esiste una regola che impedisce di accedere alla classifica dei ripescaggi alle squadre che hanno subito sanzioni per inadempienze dovute al mancato pagamento di emolumenti o contributi. Noi nel 2015/16 non abbiamo provveduto al pagamento di alcune mensilità di emolumenti ad un calciatore. Con la sentenza arrivata ieri, dopo il ricorso del Novara, anche il Catania rientra nella classifica. Per quanto attiene il calcio-scommesse, il club etneo non ha problemi in quanto le vicende riguardano anni passati. Con la mancata iscrizione di Bari e Cesena, per i quali sono decisamente dispiaciuto dato lo spessore dei club, i posti disponibili sono attualmente due. Rientriamo così in un’ipotetica classifica per i ripescaggi, dove in questo momento siamo primi. Successivamente sarà necessario rispettare alcuni criteri per l’ammissione, come il pagamento di 700mila euro a fondo perduto, depositare una fidejussione di 400mila ed altri parametri per i quali siamo sostanzialmente in linea. Io ci spero per la tifoseria e per il Catania, un club che non merita la Serie C».