Catania, Lo Monaco: "Mourinho? Doveva insegnarci il calcio, e invece..." - Calcio News 24
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2009

Catania, Lo Monaco: “Mourinho? Doveva insegnarci il calcio, e invece…”

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Non si ferma più l’a.d. del Catania, Pietro Lo Monaco, nella sua crociata personale contro Josè Mourinho. Da quando si è accesa la prima polemica tra i due, il dirigente etneo non ha perso un’occasione per parlare del portoghese quando è stato interpellato e, ai microfoni de Il Giornale, rilascia altre dichiarazioni su questo tema: “Cos’è che non va con Josè? Lasciamo perdere, ma non fatemi fare polemiche, si gioca Catania-Inter, non Lo Monaco-Mourinho. Se mi piacerebbe? I rapporti fra noi due non hanno niente a che fare con la partita. Se non ho stima nei suoi confronti non conta niente, e non l’ho detto alla vigilia di questa partita, l’ho detto in tempi non sospetti. Come mai ce l’ho con lui? Doveva insegnarci il calcio e invece ha portato solo chiacchiere e polemiche. L’Inter vinceva anche con Mancini, tatticamente e tecnicamente Mourinho non ha portato niente di nuovo in Italia. Però ci ha detto che dovremmo vergognarci del nostro calcio. Tutta la città  contro l’Inter? Sono stato mal interpretato e ho anche annunciato querele per le dichiarazioni che mi sono state attribuite. L’Inter giocherà  contro tutta la città  così come succederebbe al Chievo o a qualsiasi altra squadra perchè qui c’è una partecipazione popolare massiccia. Ma nessuno va col bazooka allo stadio. Poi loro sono l’Inter, per me sono la squadra con l’organico più forte d’Europa, vincono sempre perchè sono i più forti, esce uno ed entra un altro ancora più forte. Solo che Mourinho lo hanno preso per vincere la Champions, adesso vediamo”.

Sulla domanda se volesse anche un Mourinho anche a Catania, Lo Monaco chiosa: “Non mi faccia rispondere… Ho stima della società  Inter e se Massimo Moratti lo ha scelto avrà  fatto i suoi calcoli. Da noi Mourinho sarebbe sprecato. Se mi incontrerò con lui? Mai, e neppure ci tengo. In questa occasione è impossibile, lui è squalificato. Ma se mi dicessero che ci chiudono in una stanza e lui mi parla di tattica e tecnica allora accetterei. C’è sempre qualcosa da imparare? “Ma non venitemi a dire che gioca con tre punte quando rimane in dieci, l’ha fatto anche Zaccheroni quando era a Udine. Gara del 13 aprile 1997 a Torino con la Juventus, nei minuti iniziali il difensore Genaux perde la testa e si fa espellere, Zaccheroni non cambia nulla, fa la difesa a tre e vince 3-0”.