2009
Catania, Lo Monaco: “Derby aperto a ogni risultato”
In esclusiva a Radio Sportiva l�´ad. del Catania Pietro Lo Monaco, a due giorni dall�´attesissimo derby siciliano contro il Palermo. Queste le sue parole:
DERBY – “Al di là del campanile, è una partita come le altre: importante più che altro per il Catania che è ancora in piena lotta salvezza. Però è sempre un derby, che presuppone una certa attesa e aspettativa: è aperto a ogni risultato”.
STAGIONE – “Il nostro obiettivo è sempre stata la permanenza in Serie A, siamo in pieno rispetto dellÃ?´obiettivo e se alla fine lo centreremo avremo vinto un altro scudetto. Il Massimino va verso il tutto esaurito, ci sarà il pubblico delle grandi occasioni”.
SIMEONE – “Tecnico giovane, che in prospettiva ha delle qualità . Ha giocato tanto in Italia ma da allenatore non è la stessa cosa che da giocatore. Deve calarsi bene nella nostra realtà , attendiamo con grande curiosità come si svilupperanno le prossime situazioni”.
LOTTA SALVEZZA – “Dai 35 in giù siamo tutti impelagati. Mai dire mai, ogni domenica la quota salvezza si evolve. Prima si raggiunge e meglio è: dai 35 in giù tutti devono stare in allerta. Una vittoria significherebbe tanto, noi dobbiamo provarci con tutte le forze: ci porterebbe in una posizione di quasi serenità “.
MAXI LOPEZ VS PASTORE – “Due grandi giocatori: Maxi ha solo avuto qualche problema in fase realizzativa, ma ha sempre giocato ottime gare e ad oggi ha fatto solo 7 gol: se chiude in doppia cifra rispetta le aspettative. Pastore è giovane, è in via di evoluzione: ha grande prospettiva e tutto il tempo per imporsi come un grande giocatore”.
RICORDO DI RACITI – “Il minuto di silenzio chiesto dalla vedova del commissario? Di quella tragedia portiamo le tracce vive nella nostra mente e nei nostri cuori. Un evento che ci ha segnato, non penso ci sia bisogno di queste dimostrazioni per tenere vivo il ricordo di un uomo che tra lÃ?´altro conoscevamo bene perchè scortava spesso la squadra. Dopo 4 anni andare a mettere in piazza queste cose ci sembra poco opportuno, ma capisco che la vedova Raciti possa avere queste aspettative. Il ricordo ce lÃ?´abbiamo nei nostri cuori, anche se per quello che è scaturito dopo ci siamo affrancati: la tifoseria del Catania non è mai stata violenta come è stata fatta passare, e lÃ?´ha dimostrato”.
SCUDETTO – “Lo ripeto dallÃ?´inizio del campionato: può essere lÃ?´anno di una outsider, una non preventivabile. Mi piace pensare che Napoli e Udinese posano portarlo in porto, anche se gli organici di Inter e Milan sono nettamente superiori.L Ã?´Inter è avvantaggiata su tutti gli altri: se vince il derby dà un taglio chiaro al finale di campionato”.
Fonte: Radiosportiva.com