L’amministratore delegato del Catania, Pietro Lo Monaco, ha rilasciato alcune battute ai microfoni di “Rai Sport” durante il programma “Radio Anch’io lo Sport”, trattando diversi argomenti all’ambiente rossazzurro, a partire dal mercato.

La prima battuta però riguarda il caso del calcioscommesse: “Mi crea una sensazione di sgomento, vedere macchiata una carriera di elementi coinvolti in una situazione così pesante che ha investito tutto il nostro calcio e mi auguro che gli episodi ultimi facciano da deterrente per ulteriori strascichi. à? un problema che esiste ed investe il calcio in prima persona, a partire dalle categorie inferiori, dove c’è una struttura da estirpare. In passato per il dubbio del calcioscommesse mi sono ammalato di gastrite. à? qualcosa che fa molto male al calcio. Esiste un ‘sottobosco’ nelle categorie inferiori mostruoso che va estirpato assolutamente tramite le autorità  competenti”.

Si passa poi all’ottimo rendimento sin qui di Vincenzo Montella: “Montella è un giovane che ha tanta voglia di applicarsi e tanta voglia di fare. Si aggiorna continuamente, vive intensamente il rapporto con la squadra. Chiaramente è in un ambiente dove è stato scelto da noi, lo supportiamo in tutto e per tutto. La nostra squadra risponde davvero bene alle sollecitazioni del mister”.

Sulle lacrime di Maxi Lopez dopo il gol nel derby ed il suo potenziale trasferimento a gennaio: “Le lacrime sono presto mitizzate ad episodi ed eventi. Ieri, per la prima volta, abbiamo rivisto il ‘nostro’ Maxi, quello che abbiamo visto in passato. Lui ha sofferto le vicende estive: stava per trasferirsi ad una squadra, trovato l’accordo non se ne è fatto niente ed è dovuto restare. Ieri penso fossero lacrimen liberatorie per il ritorno alla piena efficienza. Da qui agli addii ce ne passa, ma al 90% Maxi Lopez andrà  via. Abbiamo diverse offerte. C’è un’intesa di massima col Milan, che aveva chiesto una settimana di tempo, ora son passati 15 giorni… dare un giocatore al Milan per noi è motivo di orgoglio. Se la cosa nelle prossime ore dovesse tornare viva, non avremmo problemi, ma essendo una piccola società , dobbiamo prendere in mano tutto quello che capita”.

Sugli obiettivi stagionali ed i sogni oltre la salvezza: “Abbiamo una buona squadra che se prende atto dei suoi mezzi, può fare molto bene”.

Su altre operazioni di mercato in ballo: “Abbiamo 30 giocatori e necessità  di sfoltire. Di soldi non ce ne sono molti a giro, ma restiamo vigili. Se capita un’operazione alla nostra portata, la faremo”.