2014

Catania, Legrottaglie: «Nessuno pensi che la squadra molli»

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Parla in mixed zone l’esperto difensore etneo

SERIE A CATANIA SASSUOLO – Rocambolesca sconfitta per il Catania di Rolando Maran che, passato in vantaggio al 37′ con Bergessio, si è fatto rimontare dal Sassuolo di Di Francesco nei secondi quarantacinque minuti subendo tre goal, messi a segno da Zaza (56′), Missiroli (61′) e Sansone (89′). La classifica rossoblù parla chiaro: ultimo posto con soli 20 punti conquistati in 28 gare, a quattro lunghezza di distanza dal Livorno, sito al sedicesimo posto. La prossima gara che attende la formazione siciliana è quella con la Juventus al Massimino, sicuramente un impegno nel quale non erano previsti sicuri punti salvezza.

 LE PAROLE DI LEGROTTAGLIE – Ha parlato in zona mista il difensore etneo Nicola Legrottaglie: «C’è stato un black-out, facciamo mea culpa. Nessuno deve dire che molliamo perchè parlare male di noi è un boomerang. Ci sono delle difficoltà, alcune persone non sanno quello che succede dentro lo spogliatoio, ma nessuno deve pensare che la squadra molli. Ci dispiace tanto per i tifosi, gli chiediamo scusa ma non pensino che noi facciamo la bella vita. Nessuno si permetta di parlare male di questo gruppo, vi chiedo di lasciarci lavorare tranquilli. Alla fine potete contestarci, ma vogliamo gente positiva. Ci vorrà un miracolo e non sarà facile. Percentuale per salvarci? Sono quattro punti, ora ci sono due partite importanti con due squadre più forti di noi. Magari possiamo recuperare punti che abbiamo perso contro gli avversari diretti. L’amore si dimostra sia quando c’è la gioia che quando c’è il dolore».

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