2014
Catania, Izco: «Lazio forte, ma noi siamo cresciuti»
Il centrocampista del club etneo ha parlato in vista della sfida contro i biancocelesti.
CATANIA IZCO – Ha imprecato tanto Mariano Izco nella sfida contro il Parma, nella quale ha sfiorato il gol che avrebbe potuto regalare una preziosa vittoria al Catania: «Cosa ho detto in quei frangenti? Di tutto. Ma rigorosamente in spagnolo. Ero certo di avere mandato il pallone in fondo al sacco, ma ad un certo punto, da fuori della visuale, è arrivato Gobbi e la festa è stata rovinata. Credo che questa vittoria l’avremmo anche meritata. Al di là dell’occasione occorsa al sottoscritto, non bisogna dimenticare la traversa di Barrientos, il palo di Bergessio, il colpo di testa a fil di palo di Spolli e altre azioni in cui abbiamo dimostrato di essere nelle condizioni di fare male al Parma. E’ un peccato, lo ribadisco, ma l’importante è avere mosso la classifica, avere conquistato il terzo risultato utile consecutivo, avere rosicchiato ulteriore terreno a chi ci sta davanti. Sono segnali inequivocabili, questi: la squadra è viva e crede in questa salvezza. Ancora di più dopo la prova contro la squadra di Donadoni», ha dichiarato il centrocampista argentino, come riportato dal “Corriere dello Sport”.
SFIDA AI BIANCOCELESTI – Il capitano del club etneo, però, è già concentrato sulla Lazio: «Fare ancora risultato, vincere una gara come questa, sarebbe di grandissima importanza per il nostro futuro. Per questo mi auguro che i tifosi ci stiano accanto come hanno sempre fatto: abbiamo bisogno anche di loro per venire fuori da questa situazione. Sappiamo quanto siano forti i nostri prossimi avversari, ma anche loro devono avere qualche preoccupazione per quanto questo Catania sia cresciuto in forza fisica, tecnica e consapevolezza».
COMPLIMENTI – Izco ha parlato anche del suo momento e dell’acquisto di Rinaudo: «Questo non sta certo a me dirlo, di sicuro c’è che in questo momento mi sento bene e credo di poter dare un buon apporto alla squadra. Rinaudo? Davvero non mi aspettavo che Fabian si calasse così nella realtà del campionato italiano. Sapevo quanto fosse importante come giocatore, sapevo che allo Sporting Lisbona aveva fatto bene, ma arrivare a stagione in corso ed inserirsi così non è da tutti. Bisogna fargli i complimenti».