2013
Catania, Gasparin: «Spolli? Due giornate penalizzanti»
Intervenuto ai microfoni della redazione di Itasportpress, Sergio Gasparin, amministratore delegato del Catania, ha rilasciato queste dichiarazioni per presentare la prossima gara di campionato, che segue la sconfitta a Torino contro la Juventus: «Siamo ancora con la bocca amara pensando a quello che poteva essere nelle ultime due gare ma questo aumenterà la carica agonistica per le partite che verranno, i risultati ci consentono di guardare con realismo alle nostre possibilità. Avevamo fatto una promessa a noi stessi prima che alla nostra gente, quella di non lasciare nulla di intentato dopo la conquista della salvezza».
«La squalifica di Spolli? Purtroppo il dopo-partita di una gara accesa e sentita, che ormai accarezzavamo nel risultato e nella voglia di fare nostra, ha portato questa situazione in termini di strascico. Non è una buona notizia. Le due giornate, anche in termini di quantità, sono penalizzanti. E’difficile riuscire a stare sempre zitti quando accadono situazioni che ci vedono inevitabilmente penalizzati. Dispiace perché abbiamo perso un giocatore importante per due giornate, due giornate che vanno aggiunte alla sosta. Ciò farà sì che Nicolas potrà essere a disposizione solo tra 20 giorni».
«Marotta disse che i torti, nell’arco di una stagione, si equilibrano? Speriamo abbia ragione lui. Ci sono ancora tante partite davanti e considerato quello che abbiamo di credito rispetto a ciò che ci è stato tolto sul terreno di gioco, per esserci un equilibrio, la bilancia, da ora in poi, dovrebbe pendere in maniera pesantissima a nostro favore».
«Guidolin? Conosco molto bene Francesco. Abbiamo lavorato insieme molti anni. So qual è il suo pensiero, so quanto stimi il Catania e le persone che lo rappresentano per quello che in questo momento stanno facendo, dall’allenatore al presidente, e quindi da questo punto di vista, in questa partita, cercheremo di mettere tutta la carica agonistica che abbiamo sommato nelle ultime due particolari sconfitte che abbiamo subito».