2013

Catania, Gasparin: “Sampdoria, Garrone un signore”

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CATANIA GASPARIN SAMPDORIA GARRONE – Intervenuto pochi minuti fa ai microfoni di Sky Sport 24, anche il d. g. del Catania Sergio Gasparin, per un breve periodo anche d. g. della Sampdoria, ha voluto ricordare Riccardo Garrone, patron bluerchiato morto ieri.

Ci lascia una grande persona, un signore, un uomo di straordinaria rettitudine morale, di rigore e di grande rispetto. Ha avuto il merito di lasciare il bastone del comando della Sampdoria al figlio Edoardo nel momento in cui sapeva di essere in difficoltà. Sono certo che il figlio proseguirà il cammino del padre”, le parole di Gasparin.

Parte quindi il “libro dei ricordi”: “L’eliminazione nel preliminare di Champions League? Vincevamo 3-0 e al 93′ la gente applaudiva e festeggiava, poi la ‘ola’ venne strozzata dal gol del Werder Brema che incassammo qualche secondo dopo il terzo minuto di recupero, un gol che ci tolse quello che avevamo conquistato. Negli spogliatoi c’era grande amarezza, Garrone mi prese sotto braccio e mi disse: ‘Direttore vuol dire che doveva andare cosi’. A dicembre eravamo a due punti dalla Champions poi la squadra finì in B e non fu la cessione di Pazzini a essere determinante. Qualcuno quell’anno all’interno della struttura voleva modificare un assetto che con Marotta aveva funzionato benissimo e che stavamo portando avanti“.

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