2013

Catania, Gasparin: ?Errori arbitrali, troppe differenze..?

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NAPOLI CATANIA GASPARIN – Intervenuto al termine della partita contro il Napoli, Sergio Gasparin ha evidenziato in zona mista gli episodi, che avrebbero condizionato la partita: “Spesso si dice che il risultato finale è frutto di episodi, qualche volta è vero qualche volta no, oggi è esclusivamente vero. Oggi (ieri, ndr) ci siamo trovati in svantaggio sul primo non-tiro degli avversari, perché Zuniga ha calciato verso la porta, ha sbagliato la conclusione, servendo Hamsik che l’ha messo dentro. Poi probabilmente abbiamo inserito una nuova regola nel calcio, perché ora lo stop in area di rigore con il braccio non è sanzionato con il calcio di rigore e, infine, faccio una domanda: colpo al volto di Lodi, squalifica di tre giornate, colpo al colpo di Grava solo cartellino giallo? C’è tanta differenza, gli episodi sono pressoché identici: è evidente che questi due episodi hanno poi determinato il risultato, poi indubbiamente non abbiamo concretizzato un’occasione nitida per pareggiare, quindi oltre agli errori gravi del direttore di gara ci abbiamo messo dentro qualcuno nostro. Abbiamo tenuto il campo fino alla fine, sul piano della manovra abbiamo pareggiato il Napoli”, ha dichiarato l’amministratore delegato del Catania, che ha poi parlato della corsa scudetto: “Noi probabilmente con il Napoli e la Juventus siamo stati sfortunati, ma sono due compagini di grande valore, che hanno due organici importanti, società forti economicamente, due squadre ben dirette da due allenatori di spessore, al di là della nostra sfortuna, la lotta scudetto si risolverà alle ultime battute

In merito alla prestazione del Catania Gasparin ha aggiunto: “Quando si perde è difficile giudicare la prestazione in termini positivi, in alcune situazioni abbiamo commesso degli errori, ma giocare una partita a viso aperto, contrastando il Napoli azione su azione è difficilissimo, perciò sotto questo aspetto la prova è stata sufficiente, oggi per tornare con un risultato positivo bisognava fare una partita perfetta e avere degli episodi neutri. Dobbiamo proseguire la strada intrapresa, cercheremo di fare il massimo, ma ora l’obiettivo sono i 40 punti. Mercato? Dal punto di vista degli arrivi abbiamo fatto quanto desiderato, nonostante le scarse disponibilità economiche. E’ stato un grande sacrificio non lasciar partire nessuno, confermando il valore di questa squadra. Forse andava fatto un discorso diverso per chi ha il contratto in scadenza, perché possono liberarsi in estate”. 

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