2009
Catania: cambio di rotta
Sembrava che i contatti fossero iniziati un mese fa, ma essendosi troncati sul nascere non se neÃ? parlò più. Adesso è ufficiale: Sinisa Mihajlovic è il nuovo allenatore del Catania. Gli etnei ripartonoÃ? proprio dal serbo per dare una scossa all’ambiente, tentando di ricucire i rapporti con quella parteÃ? della tifoseria che non aspettava altro che l’esonero dello sfortunato Atzori, e per cercare di risalireÃ? la deficitaria classifica, che vede gli etnei fermi a soli nove punti, conquistati in quindici gare,Ã? all’ultimo posto in concomitanza con i bianconeri del Siena, capaci di ribaltare il risultato proprioÃ? nello scontro diretto dell’ultima giornata.
L’ufficialità dell’arrivo del “sergente di ferro” (soprannominato così per il suo carattere che lo haÃ? sempre contraddistinto nella sua lunga e gloriosa carriera) è arrivata nella tarda serata di lunedì, eÃ? già dal mattino seguente il neo tecnico ha avuto un primo colloquio con i calciatori, al quale èÃ? seguito il primo allenamento. La trattativa per portare l’ex tecnico del Bologna sulla panchina etnea,Ã? tuttavia, non è stata semplice come potrebbe sembrare. Il tecnico ha insistito per portare con seÃ? Dario Marcolin in qualità di vice allenatore, e altri membri dello staff, e solo dopo un momento diÃ? incertezza, l’amministratore delegato Lo Monaco ha accettato questa richiesta. Lo stesso MihajlovicÃ? ha confermato ai cronisti di aver chiesto un parere al suo grande amico e collega Roberto Mancini,Ã? prima di accettare il contratto biennale propostogli dalla società . Sin dall’insediamento, “Miha”, haÃ? spiegato quali saranno i punti salienti del suo lavoro: insisterà prima di tutto sull’aspetto
psicologico, data l’imminenza della sfida salvezza che metterà di fronte i rossazzurri al Livorno diÃ? Cosmi, spronando e motivando i suoi al fine di evitare scivoloni pericolosi come domenica scorsa inÃ? quel di Siena, o più indietro nel tempo, come a Firenze, mettendoli nella condizione mentale di nonÃ? aver paura di nessuno, in casa come in trasferta, infondendo loro quel carisma che lo ha sempreÃ? accompagnato e di cui la squadra necessita; non ci sarà , invece, miglior occasione della sostaÃ? natalizia per perfezionare gli schemi, e lavorare sulla parte tattica. L’unico aspetto a riguardo, che il
mister ha voluto sottolineare, riguarda il modulo: spiega come questo Catania non possaÃ? prescindere da una difesa a quattro uomini, che verrà coordinata da Mariano Andujar, titolare tra iÃ? pali. Per lo stesso Andujar, che rappresenta l’emblema del disagio mentale nel quale è immersa laÃ? squadra, il tecnico ha voluto spendere qualche parola, spiegando che nutre nei suoi confronti piena
fiducia, grazie alla sicurezza che caratterizza ogni argentino. Dal ritiro della “Borghesiana” a Roma,Ã? dove la squadra sta preparando, lontano dalle intemperie della stampa, la sfida cruciale per ilÃ? prosieguo del torneo, iniziano a trapelare le prime informazioni riguardo alla formazione cheÃ? scenderà in campo. Terlizzi si gioca un posto da titolare nella sopra citata difesa a quattro, mentre ilÃ? resto della formazione sarà deciso tenendo conto degli uomini a disposizione e delle caratteristicheÃ? della squadra avversaria. Vedremo, in sostanza l’atteggiamento del Catania delle passate stagioniÃ? con Walter Zenga alla guida. Sembra che proprio allo stesso Zenga, il neo rossazzurro abbia chiestoÃ? dei consigli e delle opinioni sulla squadra, in modo da poter avere la conferma alle sue idee.
Alla notizia di mister Sinisa in panchina sui forum etnei più frequentati, sono iniziati a circolare iÃ? primi commenti e le prime impressioni, nonchè i primi dissapori. La tifoseria è spaccata in due: unÃ? primo gruppo comprende coloro che aspettavano la firma di un nuovo allenatore già da parecchiÃ? mesi, e ai quali Atzori non è mai andato a genio, e che ciò nonostante criticano la società per averÃ? concesso troppe opportunità al precedente condottiero; la restante parte dei tifosi, invece non vede,Ã? con l’arrivo del serbo, la luce alla fine del tunnel, considerandolo addirittura inferiore, sottoÃ? l’aspetto tattico, al pacato predecessore, ma restando tuttavia fiduciosa che il tecnico possa
infondere le giuste motivazioni a chiunque deciderà di schierare in campo.
Durante la sua prima conferenza stampa da allenatore etneo, Mihajlovic ha chiamato a raccolta ilÃ? pubblico delle grandi occasioni, invitando i tifosi a stare vicini alla squadra nel momento diÃ? maggiore difficoltà , trasformando il “Cibali” in una bolgia infernale che incuta terrore agliÃ? avversari, per aiutare gli undici gladiatori che scenderanno in campo a battere i diretti concorrenti
per la salvezza, iniziando ad inanellare risultati positivi che garantiscano, a fine campionato, il� miracolo della quarta salvezza consecutiva, e di continuare il sogno della serie A.
Giovanni Giansiracusa