2013

Catania, Biraghi: «Italia troppo timorosa verso i giovani»

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CATANIA BIRAGHI CAGLIARI SAU – Cristiano Biraghi è sicuramente uno dei volti nuovi più lieti del calcio italiano, visto che le sue buone prestazioni con la maglia del Catania gli hanno fatto guadagnare anche un posto da titolare in Under 21. Il terzino sinistro della formazione nerazzurra, ha fatto capire ieri in conferenza stampa che in Italia bisogna credere di più nei giovani, e proprio Biraghi e il Catania sono due esempi da seguire.

PIU’ GIOVANI ITALIANI – «Un conto è allenarsi, un conto è giocare – ha esordito Biraghi . Penso soltanto a dare il massimo. Se l’allenatore deciderà di darmi continuità, meglio. In questo momento è importante solo pensare a fare bene. In Italia c’è un po’ di timore nel lanciare i giovani. Sono uno dei pochi che sta giocando con continuità in Serie A, per questo motivo devo ringraziare Maran e la società del presidente Pulvirenti.»

OCCHIO AL CAGLIARI – Biraghi ha parlato anche della sfida di domani pomeriggio, che opporrà il Catania al Cagliari nella ‘prima’ stagionale al Sant’Elia: «Sarà una partita difficilissima. Giocare di domenica ci avrebbe messo in difficoltà. Nella preparazione, infatti, cambiano i carichi di lavoro. Tornando al Cagliari, oltre ad essere un’ottima squadra, ha anche dei giocatori di spicco. Alcuni di loro sono molto fastidiosi. Poi c’è anche il fattore stadio. Avranno grande voglia di vincere per dimostrare qualcosa ai loro tifosi, oltre che alla società. Noi dobbiamo fare risultato, per sfruttare al meglio il momento prima di incontrare fuori casa le squadre più forti del campionato. Sau? Lo conosco molto bene per averci giocato insieme con la maglia della Juve Stabia. Penso sia uno dei pericoli maggiori del Cagliari.»

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