2013

Catania, Bergessio: “Non abbiamo paura dell’Inter”

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CATANIA CONFERENZA STAMPA BERGESSIO – Intervenuto oggi in conferenza stampa per analizzare il buon momento della squadra, Gonzalo Bergessio ha anche parlato delle sue recenti difficoltà in fase realizzativa, dell’arrivo di Cani e della voglia di Europa della città e della squadra:

INFORTUNIO E GOL – “Segnare è importante, ma quello che conta di più per me è che il Catania vinca. Con i due attaccanti alle spalle potrebbe esserci più spazio fra noi e quindi potrebbe essere difficile creare gioco, mentre con un attaccante vicino potremmo muoverci meglio. Infortuni? I gol li ho fatti dopo, non prima, penso che tutti affrontano dei momenti positivi e negativi, io mi sento bene e provo a dare sempre il mio contributo per la squadra. Non posso rimanere da solo, senza far nulla, dobbiamo rimanere corti, dare una mano anche a livello difensivo. Io mi sento fisicamente a posto per riuscirci, quindi non penso sia un problema. Mancano tante partite, cerco di migliorare sempre, penso che i gol arriveranno, sono tranquillo. So che è importante per la squadra, ma non ne sono ossessionato”.

INTER – “E’ uno scontro diretto per andare in Europa, quindi sarà una sfida importantissima. Ci aspettiamo uno stadio pieno. Non abbiamo timori, anche se è una squadra di grandissimo livello, molto competitiva e che sta andando avanti in Europa League. Dobbiamo restare concentrati fino alla fine, se no sarà dura vincere”.

GRUPPO – “Abbiamo una buona mentalità, siamo tutti giocatori con esperienza, adesso vinciamo partite che prima non riuscivamo a vincere. La tifoseria conta molto per la squadra, si capisce quando giochiamo in casa, dove riusciamo quasi sempre a far bene. Tutti siamo pronti per giocare, tutti possono essere titolari e questo è importante. Cani? Fa piacere che sia arrivato, abbiamo bisogno di tutti. E’ arrivato da poco, ma si è inserito bene nel gruppo, gli auguro una grande stagione”.

ARBITRAGGISbagliamo noi in campo, possono fare anche loro. Dobbiamo controllare le reazioni. Legrottaglie? E’ adulto, sa che ha sbagliato, ma ora dobbiamo guardare avanti, sperando di perderlo per una sola partita e non per altre”.

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