2017

Cataldi scaricato dalla Nord, e lui «Do l’anima per il Genoa come fatto per la Lazio»

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Polemiche tra i tifosi della Lazio e l’ex centrocampista biancoceleste, ora al Genoa, Danilo Cataldi. Il duro comunicato della Curva Nord

La replica di Cataldi sui social network – 18 aprile, ore 21.45

Danilo Cataldi, su Instagram, ha spiegato così la sua esultanza al momento del gol di Pandev: «La Lazio per me non è e non sarà mai un semplice club. È una famiglia, una casa nel mio cuore, in cui sono entrato quando avevo 12 anni. E non dimenticherò mai ogni momento vissuto con il biancoceleste addosso e con l’aquila sul petto. Grazie alla Lazio, da bambino sono diventato uomo. E soprattutto professionista. La carriera di un calciatore è anche questo, sono orgoglioso dell’opportunità di giocare nel Genoa che ha creduto in me, di proseguire il mio percorso di crescita in una società così importante. Oggi, Cataldi dà l’anima per il Genoa come ha sempre fatto e se ci sarà la possibilità continuerà a fare per la Lazio. Senza voler mancare di rispetto a nessuno sia da parte mia che della mia futura moglie, che come giusto che sia, tifa e tiferà sempre la maglia che indosso. Questo è il mio percorso, con la testa al Genoa; come da sempre e per sempre grato e legato ai colori biancocelesti».

Curva Nord vs Cataldi: scoppia la polemica – 18 aprile, ore 11.10

Il Genoa ha ottenuto un buon punto pareggiando al “Ferraris” di Genova contro la Lazio ma i punti sarebbero potuti essere 3 se Luis Alberto non avesse estratto dal cilindro il gol del pari. La rete del momentaneo 2-1 è stata realizzata dall’ex Lazio Pandev che si è lasciato andare in un’esultanza poco sobria ed elegante, per usare un eufemismo, e ai tifosi laziali non è sfuggita nemmeno la corsa e l’esultanza di Danilo Cataldi, centrocampista del Genoa in prestito dalla Lazio, al gol del macedone. La Curva Nord non ha gradito e non ha perdonato l’atteggiamento del centrocampista classe ’94 e lo ha scaricato con un comunicato ufficiale: «Caro Danilo, compimenti per il tuo fantastico atteggiamento tenuto da te e dalla tua futura moglie al gol di un giocatore che ci infanga e ci disprezza da anni. Riteniamo che sia un insulto alla Lazio e ai suoi tifosi, da una persona, come te, che si è sempre dichiarata laziale. Ti auguriamo una lunga permanenza a Genova perché ora, nella Lazio, per uno come te non c’è più posto. Arrivederci e grazie».

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