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Castaignos: «La mia esperienza all’Inter? A quell’età se non giochi tanto è normale lasciare la squadra»

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Luc Castaignos, ex giocatore e talento dell’Inter, ha parlato della sua esperienza in nerazzurro e del perché non ha funzionato

Luc Castaignos, ex giocatore e talento dell’Inter, ha parlato a gianlucadimarzio.com

PAROLE – «A quell’età se non giochi tanto è normale lasciare la squadra. Quando giocavo era per rimpiazzare attaccanti come Milito ed Eto’o e queste “eredità” mi sono pesate. Non era il momento giusto per me per giocare lì. Il mio arrivo? È successo tutto in fretta. Volevano che arrivassi già a gennaio, ma prima volevo finire la mia stagione in Olanda. Ero ancora troppo giovane e stavo segnando tanto. Ho rischiato perché un interesse del genere non sai se tornerà. È stata una bellissima esperienza in quella che al tempo era la squadra più forte del mondo. Poi amo l’Italia, mi è sempre piaciuto come Paese. Lì la vita ruota attorno al calcio. Sneijder per me era intoccabile. Era dominante in tutto quello che faceva, soprattutto un maestro delle punizioni. Quando sono arrivato e ho firmato, Sneijder era lì con Ausilio per darmi il benvenuto. Mi ha dato subito una mano, è stato molto carino con me».

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