2018
Cassano lancia l’appello: «Fate una scommessa su di me, sono ancora in forma»
A tutto Cassano: «Mi alleno per giocare in Serie A, ma non vado dove si parte per non retrocedere»
Intervistato dal direttore del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni, Antonio Cassano ha parlato a 360°, offrendo spunti interessanti anche in chiave calciomercato. Il talento di Bari Vecchia si sta allenando duramente per provare a strappare l’ultimo contratto della sua carriera, rigorosamente in Serie A come ci tiene a precisare: «Ho ricevuto tante offerte sia da squadre di A che di B ma non mi hanno convinto. Non vado in un posto dove si gioca per non retrocedere. Mi sto allenando per rientrare al meglio». Il Bari è fallito ma Cassano non sembra entusiasta di un possibile approdo nella città che l’ha reso grande: «Io sono da Serie A. Bari ce l’ho nel cuore ma non ho troppo tempo a disposizione per conquistare la massima serie». Poi sulle squadre papabili nelle quali Cassano vorrebbe giocare: «Alessando Moggi sta facendo un gran bel lavoro. Bologna, Parma, Torino e Sassuolo. Lì andrei a zero euro, non voglio soldi, se ne riparla alla fine. E’ la mia scommessa: se a giugno la squadra sarà soddisfatta allora avrò un contratto di due anni altrimenti me ne torno a casa e mi metto a studiare come ds. Se a settembre o ottobre sono ancora così inizierò il corso a Coverciano, voglio restare nel mondo del calcio».
Cassano poi fa un punto sulla serie A e sul mercato, a partire da Milinkovic Savic: «A me piace un altro genere di giocatore. Io sono per Iniesta, Xavi, Pirlo e Modric. Mi piacciono i piccoletti che fanno girare palla alla squadra». Sulla “sua” Roma dice: «E’ due/tre anni indietro rispetto alla Juve, come tutte del resto». Infine Cassano lancia un appello: «Ho combinato troppi casini nella mia vita, è vero. Ora ho due figli di 5 e 7 anni e sento la responsabilità di trasmettere un’immagine forte del padre. Ho messo la testa a posto e sono pronto per ricominciare».