2015
Cassano: «Non mi vuole nessuno, posso anche smettere»
Il talento barese, adesso svincolato, ne ha per tutti
Antonio Cassano ha rescisso oggi ufficialmente il contratto che lo legava al Parma, diventando a tutti gli effetti svincolato e preparandosi dunque ad un inatteso mercato da protagonista. Le voci sulla possibile nuova squadra del talento barese sono già inarrestabili, Cassano intanto ha reso noto il proprio pensiero su quanto accaduto oggi e nei giorni scorsi, ai microfoni di Tiki Taka. Queste le parole di Cassano, in collegamento dalla propria abitazione: «Adesso sto meglio, ho rescisso il contratto dopo averci pensato tutta la notte ho deciso di dover chiudere il rapporto con una presa per il culo di sette mesi, non con la città. Ero stanco davvero. Ho rinunciato a quasi 4 milioni, il problema sono quelli che guadagnano meno e non prendono un euro, non sappiamo di che morte morire e non ne voglio più sapere. Era un’agonia ed ero arrivato ad un punto di non ritorno. Non sappiamo neanche chi siano i nuovi proprietari».
RESTARE NEL CALCIO VERO – Cassano si è soffermato anche sul futuro, con parole a dir poco inattese: «Squadre? Non c’è niente, io lascio tutto se non arriva niente. Il calcio vero è quello europeo, non quello in America. Se entro giugno non arriva niente sono disposto ad appendere le scarpe al chiodo. Adesso mi prendo un po’ di giorni. Confronto coi tifosi? Nessuna minaccia, il tifoso è stato molto educato, i tifosi mi hanno parlato con educazione e con calma». Il fantasista barese si è soffermato infine sul mercato, smentendo le voci emerse in queste ultime ore: «Escono voci sull’Inter, la Juve ed il Bari ma la realtà dei fatti è che non mi vuole nessuno».