2017

Cassano-Hellas, fine senza ritorno

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Antonio Cassano si è separato dall’Hellas Verona, ma i gialloblu si tutelano anche nella rescissione: indennizzo al club se il 99 continuasse a giocare

La risoluzione del contratto era in agenda ed è arrivata, puntuale. Da ieri le strade di Antonio Cassano e del Verona si sono ufficialmente separate e il barese è un giocatore svincolato. Cala così il sipario sull’avventura di FantAntonio all’Hellas iniziata il 10 luglio, con la firma del contratto, e clamorosamente terminata lunedì scorso quando il giocatore ha comunicato tramite i social di sua moglie Carolina prima l’addio al Verona, e, poche ore dopo quello al calcio. Da Genova rimbalza anche l’inclusione di un accordo raggiunto da Cassano e dal presidente Hellas, Setti, per il danno di immagine avuto dal Verona nella vicenda: se il barese recederà dal suo proposito di addio al calcio firmando per un club di A o B dovrà versare alla società gialloblù un indennizzo pari a circa 100 mila euro. Il Codacons ieri ha chiesto tutela per i tifosi che avevano già acquistato la maglia numero 99 di Cassano, nonché il rimborso da parte del Verona. E il club ha deciso che entro il 30 agosto cambierà la maglia di Cassano, a chi ne farà richiesta, con una di identica taglia.

RIFLESSIONE – Secondo “La Gazzetta dello Sport”, intanto, Cassano è a Genova e riflette sul futuro. La sensazione è che il barese sia tentato dal rientro ma a condizione di non allontanarsi da Genova. In pratica potrebbero stuzzicarlo le ipotesi Genoa, Spezia ed Entella. A gennaio l’accordo con Gozzi era stato a un passo e a volte i vecchi amori ritornano…

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