2016
Cassani: «Sampdoria non ancora matura»
Le parole del difensore: «Con Montella feeling ristabilito»
Per Mattia Cassani è una stagione positiva alla Sampdoria, visto che nonostante l’età sta giocando con continuità pure in un nuovo modulo e con un nuovo allenatore. Cassani infatti ha spiegato che con Vincenzo Montella in passato non aveva avuto rapporti così idilliaci: «Con Zenga avevo un ottimo feeling, con Montella ho fatto metà stagione a Firenze e mi usava poco. Mi sono rimesso in gioco, lui ha azzerato il passato, ha detto che tutti avremmo dovuto meritarci la maglia sul campo. Ho avuto le mie chance ed è un motivo d’orgoglio».
ANNI – Infortunatosi De Silvestri, Cassani si è giocato la maglia da titolare che ha lasciato quando è rientrato l’ex laziale: «Mi sono allenato come se dovessi giocare sempre. Il cambio di modulo mi ha agevolato. Ho giocato a tre in passato e posso farlo anche adesso nonostante abbia fatto l’esterno, mi reputo un giocatore duttile e penso che a sinistra o destra non cambi nulla». Cassani risponde anche a chi gli parla dell’età un po’ avanzata: «Accetto con piacere gli anni che passano. So che accresco il mio bagaglio, che poi metterò a disposizione dei miei figli o dei miei giocatori se allenerò. Anche se le doti fisiche calano rimane la testa e con quella si valutano meglio molte situazioni in campo».
VALORI – «Il valore della rosa non corrisponde alla classifica. Poi i campionati sono lunghi, fatti di cicli che ne determinano l’andamento. Noi ogni volta che abbiamo avuto la possibilità di svoltare, inciampavamo. Con Montella abbiamo cambiato del tutto i metodi, abbiamo speso molte energie mentali per assimilare le sue idee. Siamo più consapevoli di quello che facciamo anche se non abbiamo ottenuto grossi risultati» ha continuato Cassani a Il Secolo XIX prima di aggiungere: «Questa classifica non la meritiamo, ma ce la siamo meritata, ci siamo messi noi in questa situazione. C’è stata paura, non abbiamo quasi mai rimontato e ancora non siamo maturi».