Damiano Tommasi non può rimanere indifferente in questa giornata calcisticamente segnata dal caso Scommesse: “Siamo molto colpiti, la procura di Cremona da mesi sta lavorando e prosegue il suo lavoro ad una velocità  diversa dalla giustizia sporitva. Era prevedibile che arrivassero degli sviluppi dopo le prime notizie di giugno. Era prevedibile che ci fossero altrettanti casi clamorosi nel prosieguo dell’indagine. I protagonisti erano già  stati indagati a loro tempo. Speriamo si possa concludere il tutto il prima possibile per fare chiarezza. – dice a Sky Sport 24 – Doni? Come tutti quelli che hanno avuto l’arresto, prima si fa chiarezza, meglio è, sia per loro che per tutti… Dopo il mese di giugno, in cui era uscito allo scoperto quest’organizzazione, avevamo avuto sentore di qualche movimento in Associazione. Ci sono state poi le dichiarazioni ed i fatti noti della vicenda Gubbio che, se non altro, fa ben sperare che qualcuno si opponga e renda possibili questo genere di indagini”
Tommasi è comunque soddisfatto dal nuovo intervento e si augura tempi brevi: “à? stato giusto intervenire perchè gli illeciti rischiavano di proseguire nonostante le indagini di giugno. Speriamo tutto si concluda al più presto per dare la possibilità  alla giustizia sportiva. Ho sentito che Palazzi ha già  chiesto gli atti. Speriamo che possa fare presto il suo corso perchè la giudizia sportiva ha i tempi che deve purtroppo rispettare e non coincidono con i tempi della Procura della Repubblica”

Sulle possibili soluzioni per evitare in futuro casi simili: “Come possiamo arginare la situazione? Ho girato le squadre, non solo io… abbiamo contattato tutte le squadre ed ovunque è stato ribadito come l’aspetto delle scommesse è delicato. Visto il volume di affari coinvolge spesso anche la criminalità  organizzata, che poi diventa una cosa più grande di noi da gestire, e va al di là  del mèro risultato sportivo. Se stanno in piedi è perchè ci sono attori che si prestano a questo gioco. Dobbiamo dare risalto a chi non sta a questo gioco e reagisce. Più si fa chiarezza e più si individuano i responsabili e premiare i virtuosi. Le sentenze sportive sono state dure ed hanno fatto scalpore, anche a giugno. Il filone emerso oggi si rimette a quella indagine. à? una questione molto delicata e molto seria, le sentenze della giustizia sportiva date hanno evidenziato la serietà  del problema. Cerchiamo di evidenziare chi a questo gioco si vuole opporre e non ci vuole stare”