2009
Caso Maicon, replica Caliendo: “Ragazzo scoperto a 20 anni, rappresento il suo agente”
Antonio Caliendo non ha fatto attendere la sua risposta alle accuse di Roberto Calenda in merito alla procura di Maicon.
Il noto procuratore, ai microfoni di Sky Sport, è replicato in maniera piccata all’agente, che lo accusava di non avere più sotto procura il difensore brasiliano: “Tra i più forti giocatori del mondo? Sono felice di sapere cheÃ? ora si accorgono di Maicon – ha detto Caliendo, come riporta FC Inter News – . Qualcuno l’ha scoperto adesso, quando ha 31 anni, noi l’abbiamo scoperto quando ne aveva 20. Di questa persona (Roberto Calenda, ndr) non ho affatto stima e non è la prima volta che fa cose del genere. Se, come dice lui, il signor Maicon gli ha firmato qualche carta, cosa di cui dubito fortemente, vuol dire che Maicon sta pagando tre procuratori. A noi, infatti, non è arrivata nessuna disdetta, per cui resta valido il contratto che ho io e che scade il 31 dicembre 2011. Questo signore, invece di fare comunicati stampa, che andasse a vedere in che giri si è cacciato per inserirsi nel mercato di alcuni brasiliani.Ã? Se il sottoscritto dice che ha i documenti firmati, vuol dire che li ha; lui, invece, deve ancora presentare i suoi incartamenti. Ribadisco che io non rappresento Maicon in quanto Maicon, ma rappresentoÃ? l’agente di Maicon, che mi ha dato mandato”