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2015

Casillas: «Juventus? Proverà a imporsi»

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Il portiere del Real Madrid presenta la semifinale di Champions League

Iker Casillas è pronto alla sfida con Gianluigi Buffon, senza paura ma con ammirazione sincera: «È stato un punto di riferimento per la mia generazione e continua ad esserlo per le seguenti. Per chi come me sognava di diventare portiere rappresentava la grande vetrina dove anche noi potevamo pensare di entrare e di vederci lì esposti accanto a lui», ha dichiarato il portiere del Real Madrid ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Ma Casillas ha speso belle parole anche per un altro simbolo della Juventus, Andrea Pirlo: «Fantastico per come tratta la palla, meraviglioso da guardare, campione di tutto… Ha tali qualità che fa sempre divertire noi amanti del calcio che lo guardiamo».

L’ANALISI – Sempre restando in tema di italiani, c’è Carlo Ancelotti, che ha guidato il Real Madrid nella corsa verso la Decima e che lui ha anche paragonato al ct de La Roja, Vicente del Bosque, perché vincono, gestiscono in maniera simile le squadre, senza imporsi con forza, pur sapendosi arrabbiare: «L’allenatore che ha ridato il sorriso al madridismo, che ha chiuso un anno storico per il Real Madrid, il 2014, con 4 titoli. Cosa che non aveva mai fatto nessuno», ha spiegato il portiere spagnolo, che non ha dimenticato Alvaro Morata, vincitore di uno scudetto al primo anno in Italia: «Il futuro. Ma un futuro che è anche molto presente. Ha tutto: destro, sinistro, velocità, dribbling, testa. E diventerà il 9 titolare della nazionale». E non dimentica nemmeno Fernando Llorente: «Uno capace di cambiare la dinamica di partite chiuse. Fortissimo sulle palle alte, furbo, uomo d’area».

TANTA TENSIONE – Insomma, Iker Casillas è carico in vista della semifinale di Champions League, una sfida per nulla scontata, ma anzi appassionante: «Sì. Sarà dura per noi, però proveremo a lasciare Torino con un risultato ottimo. La Juve in Champions e nelle partite decisive in Italia ha sempre provato a imporsi. Poi, chiaro, è una semifinale e tutti entrano in campo con l’idea di giocare col risultato: vedo pochi gol e tanta tensione fino alla fine», ha spiegato il portiere, secondo cui il fatto che la Juventus abbia già vinto il titolo, mentre il Real Madrid deve inseguire il Barcellona in campionato, non influirà sul doppio confronto. Nemmeno le assenze potranno condizionare, del resto il Real Madrid ne è abituato.

ALTRI TEMI – Anziché azzardarsi sul match con la Juventus, Casillas si espone sulla semifinale di Europa League tra il Siviglia e la Fiorentina: «Non conosco la Fiorentina in profondità però posso dire che il Siviglia ha una grandissima squadra, con un allenatore molto solido che sa trasmettere le sue idee. Qui sì, mi azzardo un favorito: il Siviglia», ha aggiunto l’estremo difensore del Real Madrid, che ha evidenziato la crescita del calcio spagnolo anche grazie al trasferimento all’estero dei giocatori. Infine, parla della Nazionale, che sta facendo fatica nel processo di rinnovamento: per Casillas è normale soffrire il cambio generazione, ma i giovani spagnoli stanno facendo grandi esperienze, come Alberto Moreno nel Liverpool, Isco nel Real Madrid e Alvaro Morata nella Juventus, quindi si dice fiducioso in vista dell’Europeo 2016.