Carrarese, Makinwa: "Ringrazio Buffon, alla Lazio..." - Calcio News 24
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2012

Carrarese, Makinwa: “Ringrazio Buffon, alla Lazio…”

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CARRARESE MAKINWA LAZIO BUFFON – È ripartito dalla Lega Pro e sembra già a suo agio, avendo realizzato una doppietta alla sua prima partita. Ora Stephen Makinwa, come rivela ai colleghi della Gazzetta dello Sport, ha fatto capire di volersi ricostruire un’identità partendo dalla Carrarese, squadra presieduta da Gigi Buffon, con il quale l’intesa è stata immediata: “L’ultimo anno alla Lazio? Anno durissimo, allenarsi e basta, per un calciatore, è una tortura. Mi dicevo di comportarmi da professionista, che un giorno tutto sarebbe cambiato. Ma quel giorno non è mai arrivato. Io ho avuto dei problemi e prendo parte delle colpe. Ma ci sono state anche cose che mi hanno danneggiato, per esempio un infortunio non gestito benissimo. E poi hanno spinto per farmi andare all’estero, in Grecia, per liberare un posto da extracomunitario. Se non avessi accettato sarei finito fuori rosa. Una serie B italiana per me sarebbe stata molto meglio. Della Lazio non voglio più parlare e lo dico senza polemica. Se avrei meritato di più? Certo. Ho perso gli ultimi tre anni, nazionale compresa, che mi ero guadagnato con fatica. Ho buttato via l’anno al Larissa, dove il calcio non certo è a livelli top. Per lo stesso motivo ho rifiutato quest’anno di trasferirmi in Cina. Mi sento ancora uno da Serie A, voglio tornarci prima possibile: ho accettato di fare un doppio passo indietro per rimettermi in discussione e dimostrarlo. Se ho parlato con Buffon? Sì, l’ho sentito via telefono, è stato carinissimo e accogliente. E’ stata una conversazione amichevole, non tra patron e giocatore. Non gli ho fatto promesse, lui sa che noi calciatori guardiamo ai fatti, non alle parole. Semmai gli ho detto possiamo salvarci: io cercherò di aiutarli e loro, sono certo, aiuteranno me. E’ stato il mio procuratore, Silvano Martina, a parlarmi di questa soluzione. Lui è anche il procuratore di Gigi, conosce questa realtà. Ho firmato per un anno, ho tutto il tempo per rimettermi in condizione e far vedere che sono fisicamente a posto. In tanti continuano a pensare che abbia dei problemi, ma non è così.