2015

Carpi: «Il Modena mistifica la realtà»

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Dura replica del club biancorosso alle dichiarazioni di Caliendo

Dopo l’annuncio del Comune di Modena della lettera di diffida inviata alla società di Antonio Caliendo, il Carpi ha rilanciato l’attacco per replicare alle parole del presidente del club modenese, intervenuto nel pomeriggio in conferenza stampa. Caliendo, che ha motivato la decisione di impedire l’accesso al Braglia del club carpigiano per inadempienza economica, è stato smentito dal club biancorosso con un nuovo comunicato.

LA REPLICA – «E’ con vivo stupore, indignazione e ferma condanna che il Carpi prende visione del comunicato stampa del Modena, riportante circostanze, dati, importi e obblighi del tutto inveritieri, inesistenti e documentalmente smentiti», ha esordito il Carpi con la nota, che prosegue: «L’importo dovuto di 189.100 euro va versato a mezzo ricevute bancarie mensili a partire dal 30 settembre 2015 fino al 31 agosto 2016 e quindi con rate mensili di 15.758,33 euro. Peccato, però, che, come già spiegato ieri, il Carpi abbia ricevuto dal tribunale di Modena, 23 giorni prima della scadenza della prima rata, un atto di pignoramento presso terzi, nell’interesse di una fornitrice del Modena. Il tribunale con tale atto ha intimato al Carpi di non corrispondere al Modena le somme fino alla concorrenza di 26.439,45. Per tutto questo siamo di fronte a inaccettabili mistificazioni della realtà da parte del Modena, fondate sul nulla, per difenderci dalle quali abbiamo dato mandato al nostro legale Mattia Grassani».

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