Carpi, Bonacini: «Abbiamo fatto reset»

Il patron del Carpi è fiducioso: «Non canto vittoria, ma sono arrivati segnali»

La sconfitta contro il Milan in Coppa Italia non è troppo amara per Stefano Bonacini, che a margine della kermesse Pitti, dove è stato ospite dello stand Gaudi, ha parlato dei segnali positivi mostrati dalla squadra di Fabrizio Castori: «Il nostro obiettivo è la salvezza. Siamo tornati a giocare da Carpi con i calciatori che ci hanno portato in Serie A, quindi l’idea di resettare quanto fatto finora ha pagato. Ora abbiamo tutto il girone di ritorno, ma non canto vittoria. Il primo segnale è arrivato con il successo contro l’Udinese, ma anche ieri sera contro il Milan abbiamo dimostrato che ce la possiamo fare».

FILOSOFIA – Il presidente del Carpi ha aggiunto: «Abbiamo fatto un lavoro straordinario: in sei anni siamo arrivati in Serie A, è stato qualcosa di eccezionale. E’ chiaro che quando ti snaturi e non sei più te stesso i risultati sono negativi. Dobbiamo andare avanti con la nostra filosofia. Non so dove ci porterà, ma finora ci ha portati qui e io devo preservarla. La scelta di resettare è stata giusta. E’ un’esperienza straordinaria: siamo una piccola realtà che ha varcato i cancelli della Serie A».

VIOLA – Infine, sulla Fiorentina: «Una proprietà come quella viola va rispettata e preservata. I Della Valle sono imprenditori di fama internazionale che hanno investito molti soldi in questi anni. Matos? Al momento è nostro, con la Fiorentina, con cui abbiamo ottimi rapporti, non parliamo di lui, ma di altri elementi»