2016
Bonacini: «Castori scusa, ho sbagliato»
Il patron torna sull’esonero e guarda avanti: «Carpi sereno, 40-50% chance di salvezza»
Il Carpi sarebbe salvo se finisse oggi la Serie A, ma il patron Stefano Bonacini fa gli scongiuri. Dopo l’ultima vittoria il Carpi ha superato il Palermo per la differenza reti ma secondo Bonacini la strada da fare è ancora lunga perché il suo Carpi finora si era sempre trovato in situazioni in cui lottava per vincere un campionato, mai per salvarsi. La svolta è arrivata col Torino, dice Bonacini che su Fabrizio Castori afferma: «Non si può tornare indietro, inutile pensare all’esonero. Doveva restare, è un uomo azienda, uno di noi. Ho fatto un errore ma l’importante è accorgersi di aver sbagliato, mi sono fidato di Sogliano ma non c’è stata la scossa». Sogliano aveva idee troppo diverse dal patron carpigiano: «Sono arrivati e andati via molti giocatori non adatti al nostro calcio. Possiamo salvarci solo con chi era in Serie B».
BONACINI SUL CARPI – Bonacini si dice anche dispiaciuto per il Verona guidato dal suo amico Setti che sta per sprofondare nella serie cadetta ma si riserva dal commentare le esternazioni di Toni riguardo l’Hellas. «Primo anno di Serie A stressante, abbiamo rinforzato la società che ha retto l’urto con la categoria. Abbiamo sfidato a testa alta grandi squadre» continua Bonacini a La Gazzetta dello Sport, prima di passare a elogiare Lasagna e a rincuorare Mbakogu che sta segnando poco. Quante possibilità ha il Carpi di salvarsi? Bonacini risponde sicuro: «Come a Natale, un 40-50% di possibilità, perché adesso le partite sono di meno. La squadra è serena, non deve essere caricata. Non faccio promesse in caso di salvezza, voglio tenere un basso profilo».