2018
Carli avvisa: «Sarà difficile portar via Barella dal Cagliari»
Nicolò Barella è sulla bocca di tutti. Marcello Carli, ds del Cagliari, ha parlato del futuro del centrocampista rossoblù
Nicolò Barella piace a mezza Serie A e ai grandi club d’Europa ma intanto se lo gode il Cagliari! Marcello Carli, direttore sportivo dei rossoblù, ha parlato al Corriere dello Sport del talento del Cagliari: «Me lo sono fatto sfuggire a Empoli? Senta me: Barella dalla Sardegna non lo avrebbe portato via nessuno. E ora sarà durissima per tutti portarlo via a Giulini. E’ un giocatore che ha qualità importanti, al momento utilizzabili su tutta la linea mediana. Qualità, intensità, umiltà, voglia, spensieratezza: tutto questo insieme fa il talento. Ma deve continuare a crescere perché chi smette di crescere è finito. Tatticamente è uno che tra 4-5 anni potrà anche fare il play davanti alla difesa ad altissimo livello. Uno con almeno dieci anni di Nazionale davanti».
Prosegue Carli parlando del futuro di Barella: «Chi ce l’ha chiesto? Nessuno. Questo discorso non mi piace e mi spiego. Non siamo pronti a vederci senza Barella, il presidente più di me. Ci hanno pensato e ci stanno pensando in tanti, sicuro. E la scorsa estate di fronte a offerte importanti Giulini non si è nemmeno seduto. Anche all’estero. Squadre non me le chieda. Questo per dire che noi vogliamo tenerlo. Poi le dico che non lo se se riusciremo a tenerlo, sarebbe da presuntuosi affermarlo. Ma dire vogliamo tenerlo fa capire l’atteggiamento mentale di un club. Io potevo andare alla Juve o all’Inter? Sono amico di Fabio Paratici, c’è stima reciproca. Mah, non la so questa cosa. Barella come Nainggolan? Per certe cose il paragone può starci: Nicolò ha il dinamismo di Radja, ma non ha il suo tiro, pur avendo un bel tiro. Però Barella lo vedo a tutto campo, Nainggolan ha fatto le sue cose migliore da “uno” dietro la punta. Insomma, proprio uguali no».