2017
Caputi fa caput su Dybala: «Non è Messi, è come Dzeko e Mertens»
Juventus, la tripletta di Dybala contro il Sassuolo accende nuovamente la polemica: fenomeno o no? Il giornalista Massimo Caputi infiamma il dibattito: «In Italia ottimi calciatori, che in Europa mostrano i loro limiti»
Una tripletta dovrebbe essere un buon motivo per festeggiare, sempre e comunque. Nel caso di Paulo Dybala però una tripletta può essere motivo di polemica: la solita, aperta ieri anche sui social, sull’effettiva grandezza del giovane attaccante della Juventus (leggi anche: Juventus, Dybala celebrato dai social – FOTO). C’è chi paragona l’argentino al connazionale, ben più noto, Leo Messi del Barcellona, c’è chi invece ritiene Dybala un ottimo giocatore, decisamente però un po’ troppo pompato mediaticamente. Evidentemente è di questa idea anche il giornalista Massimo Caputi che stamane, tramite un editoriale su Il Messaggero, ha nuovamente inasprito il dibattito (anche sui social, nuovamente, esatto) con parole taglienti. «Forse dovremmo essere tutti più cauti nell’esaltare goleade e risultati nostrani. Antipatico ripetersi, ma il livello di molte squadre del nostro campionato è assai modesto. La mancanza di competitività in numerose gare falsa valori, considerazioni e prospettive», ha scritto Caputi.
L’ex giornalista Rai ha poi continuato: «Per non perdere la bussola sarà meglio pesare con maggiore scrupolo ciò che avviene settimanalmente. Altrimenti è da matti paragonare Dybala a Messi prima della sfida con il Barcellona, ridimensionarlo dopo il confronto diretto e poi rieleggerlo fenomeno per la tripletta di Sassuolo. In verità, Dybala rimane un grandissimo giocatore, come lo sono Dries Mertens, Edin Dzeko o Mauro Icardi, calciatori che, con le loro giocate bastano e avanzano per vincere una buona parte di partite di campionato. Nascondono, però, limiti che puntualmente vengono a galla nelle gare europee di alto livello». E giù di nuovo polemiche… Voi da che parte state?