2016
Caprari – Verre: «Roma, futuro e Pescara: diciamo tutto»
Caprari – Verre: «Roma, futuro e Pescara: diciamo tutto». Gianluca Caprari e Valerio Verre, giocatori del Pescara, hanno parlato a 360°
Caprari – Verre: «Roma, futuro e Pescara: diciamo tutto». Simpatica intervista doppia realizzata dai colleghi di “Sport Week” settimanale in edicola con “La Gazzetta dello Sport“. I due del Pescara hanno parlato della loro esperienza in terra abruzzese, del loro passato alla Roma (entrambi provengono dal settore giovanile giallorosso) ma anche del loro futuro.
LE DICHIARAZIONI DI CAPRARI – Queste le parole di Caprari: «Compagno più forte con cui abbia giocato? Verratti. No, me stavo a scorda’ Totti. Il punto debole di Verre? Confermo, la resistenza. Fa 20 metri e si stanca. Dopo mezz’ora di partita mi dice: aho’, aiutame…. Cos’ha lui in più di me? I soldi in banca. Oddo? Spavaldo. Coraggioso. Fenomeno. Roma? Un’occasione persa. Un po’ per colpa mia, un po’ per colpa loro. Esperienza all’estero? Mi piacerebbe giocare nella Liga».
LE PAROLE DI VERRE – Queste le dichiarazioni di Verre: «Compagno più forte con cui abbia giocato? Totti, come dimenticare il capitano (in riferimento alle parole di Caprari). Stramaccioni ha creduto in noi? In Gianluca sì, nei miei confronti, ni. Il punto debole di Caprari? E’ un rompicoglioni. Cosa ha lui in più di me? Le cazzate che dice. E che gli posso invidiare al ‘Polpetta’? Ma non l’ha visto? Piccolo, tarchiato… In squadra lo chiamiamo tutti così. Ci conosciamo da quando avevamo 16 anni, mi sono fidato di lui pure quando si è trattato di scegliere il primo procuratore. Oddo? Come Gianlu, spavaldo, Coraggioso. Fenomeno. Roma? Una speranza per il futuro. Estero? Mi piacerebbe fare un’esperienza nella Liga».