Il Pescara pubblica un comunicato ufficiale nel quale smentisce le voci relative alla presunta richiesta di cessione fatta dall’attaccante Gianluca Caprari

Caos Caprari, le parole del calciatore – 3 febbraio, ore 17.40

Dopo le tante polemiche piovute sulla sua testa in questi giorni, Gianluca Caprari fa chiarezza su Facebook: «Sono nato due volte. La prima a Roma, 23 anni fa. La seconda volta a Pescara. È qui che sono diventato un calciatore. È qui che mi sento a casa. È questa la mia maglia. Riguardo le notizie emerse nei giorni scorsi ci tengo nuovamente a ribadire come siano state voci totalmente false, come già smentito dalla società. Il calciomercato racconta tante storie. Non tutte vere. Ma la verità è paziente. E io sono sempre qui. Con la stessa voglia, faccia e grinta del primo giorno. Io continuerò sempre a dare il massimo per questi colori. Lo spirito mostrato mercoledì scorso ci accompagnerà fino alla fine della stagione. Lotteremo: su ogni pallone, in ogni metro di campo, contro ogni avversario. Anche quando ci daranno per spacciati. Sara difficile. Difficilissimo. Ma lotteremo. Sempre».

Caos Caprari, il comunicato del Pescara – 1 febbraio, ore 18.26

Nelle ultime frenetiche ore di mercato era rimbalzata la notizia di un possibile addio di Gianluca Caprari al Pescara su richiesta dello stesso giocatore. Da questo fatto si è aperto un caso di ulteriore malumore tra la tifoseria biancazzurra che in queste ore sta già contestando pesantemente l’allenatore Massimo Oddo e il presidente Sebastiani. Ecco allora la smentita uffciale della società abruzzese che ha voluto precisare come Caprari non abbia mai chiesto la cessione e quanto sia grande il rispetto che nutre nei confronti del club e dei suoi tifosi. Questo il comunicato ufficiale della Delfino: «La Delfino Pescara 1936 a nome del Presidente Daniele Sebastiani smentisce categoricamente la volontà del calciatore Gianluca Caprari di lasciare il club a gennaio. Sono state diverse, come ben noto, le richieste pervenuteci da numerosi club ma lo stesso giocatore ha preferito rimanere a Pescara, città che lo ha adottato e portato alla ribalta del calcio nazionale. Tale precisazione è dovuta per il rispetto che il calciatore ha sempre dimostrato verso la società, il mister e la tifoseria».