2016

Cappa: «Pastore alla Juventus? Dipende»

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L’ex allenatore del Flaco dispensa pillole si saggezza

Angel Cappa è stato qualcosa di più che un semplice allenatore o giocatore, è stato un filosofo del calcio e non solo. Cappa adesso è in Italia per un evento in quel di Perugia e non lesina consigli di calciomercato, tipo quello a Massimiliano Allegri e alla Juventus: «Javier Pastore era uno dei migliori ma a Parigi ha perso il futbol di strada. A Palermo gli hanno dato la libertà di creare che aveva all’Huracan, a lui quella serve perché altrimenti è come se a Garcia Marquez il giornale chiedesse un oroscopo. Pastore alla Juventus? Dipende da quel che chiede il tecnico, non deve pressare come Riquelme al Barcellona di van Gaal».

POESIA – Cappa è stato uno degli scopritori di Javier Pastore e con lui all’Huracan perse un titolo a sette minuti dalla fine dell’ultima giornata. Adesso Cappa cerca la poesia nel calcio: «Per me è poetico ciò che ha portato Guardiola al Bayern ha cambiato il gusto di giocare al calcio, perché non vale solo vincere ma anche come si gioca. È come ridurre l’amore al solo orgasmo». Infine a La Gazzetta dello Sport Cappa ha tempo anche per parlare di Maradona e Messi: «Niente paragoni, sono entrambi eccezionali, unici e irripetibili, è impossibile compararli, come Di Stefano, b o Baggio. Dovessi scegliere un titolare direi Maradona, ma preferirei farli giocare assieme. Come Totti e Baggio».

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