2013

Capello: «Scudetto alla Juventus, Seedorf al Milan…»

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CAPELLO JUVENTUS ROMA MILAN SEEDORF MONTELLA – Fabio Capello ha rilasciato una lunga e interessante intervista per l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, durante la quale ha toccato i temi più caldi che riguardano il campionato italiano. L’attuale commissario tecnico della Russia sembra avere pochi dubbi sulla squadra che porterà a casa lo scudetto, visto che Capello ritiene ancora la Juventus la squadra più forte in Italia.

SCUDETTO ALLA JUVE – ««È troppo presto per dire che questo scontro diretto dia una svolta nella lotta scudetto – ha esordito Capello – . È facile prevedere una gara molto equilibrata.La Juve è in ottima forma e gioche rà a ritmi altissimi ma Garcia ha dimostrato che la sua Roma sa giocare a testa alta con tutti, anche in trasferta. Conte ha una rosa importante che sa gestire al meglio. Non vedo particolari problemi per i bianconeri, nonostante la Roma stia facendo un campionato eccezionale e il Napoli è meritatamente in scia. L’unica incognita per i campioni d’Italia sarà il doppio impegno in Europa League, con finale a Torino. La Juve può puntare a questo titolo e ciò potrebbe distrarla. Perciò è presto per fare pronostici, anche se i valori in campo sono chiari».

BRAVO MONTELLA – Capello ha parlato dell’ascesa di un suo vecchio allievo, Vincenzo Montella, nel Gotha degli allenatori: «Vincenzo è in gamba, ha personalità. Ha fatto le giuste esperienze e ora sta raccogliendo i frutti in una società importante come la Fiorentina. A questo proposito chapeau al club viola che ha puntato per tempo sul recupero di Giuseppe Rossi, un grande acquisto anche per la Nazionale. Panucci nel mio staff? Ha voglia d’imparare e io sono contento di lui. Anche perché gli ho affidato un incarico importante: prendere il posto pian piano di Italo Galbiati, il mio più fidato collaboratore di questi anni, una persona speciale».

IL MILAN – Si è parlato, con Capello, anche del momento poco fortunato del Milan e della scelta di Seedorf come allenatore del futuro: «Juve e Roma sono ai vertici perché negli ultimi anni hanno investito più di tutti e il bagaglio tecnico è competitivo. Nel caso rossonero ciò non è accaduto e io credo che Allegri abbia fatto per intero il suo dovere, non merita tante critiche. Il problema vero è il depauperamento del nostro campionato. Seedorf in panchina? Clarence ha stoffa e sono rimasto in ottimi rapporti con lui. Ricordo che sono stato io a consigliargli di andare a giocare in Brasile: aveva in testa opzioni come paesi arabi o Russia un anno fa. Evidentemente quest’esperienza gli sta facendo bene, ma prendere subito la responsabilità del Milan è un’altra cosa».

IL MONDIALE – Capello ha chiuso parlando del Mondiale, stilando anche una griglia delle favorite: «I padroni di casa sono solidi in tutti i reparti, anche se l’attacco non è all’altezza degli anni migliori. Comunque i favoriti sono loro, facen­ do attenzione all’Argentina. Non era mai capitato che Messi stesse per tanto tempo fuori, vorrà dire che arriverà riposato a giugno. E comunque occhio anche all’Uruguay: Cavani e Suarez non ce li hanno tutti. Le europee faranno fatica? Assolutamente no. Germania e Spagna hanno un potenziale di prim’ordine. E poi non trascurerei l’Inghilterra e l’Italia. Prandelli ha fatto un lavoro eccezionale in questi anni, anche se avrà una partenza difficile».

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