Capello contro il Milan: «Della proprietà si sa poco, il mercato è stato sbagliato»

L’ex allenatore del Milan ha parlato della crisi dei rossoneri e ha detto la sua sulla società milanista. Ecco le parole di Fabio Capello

Il suo Jiangsu Suning ha ottenuto l’aritmetica salvezza, ora è tempo di guardare al futuro ma con uno sguardo al passato. Fabio Capello, ex allenatore del Milan, ha parlato del momento dei rossoneri. Il tecnico ha sollevato dei dubbi sulla proprietà cinese del Milan e anche sul mercato fatto dalla società. Queste le parole di don Fabio a “Radio 1“: «Cosa si dice della proprietà del Milan qui in Cina? C’è incertezza perché si sa molto poco.Si parla più dell’Inter, siamo più coinvolti qui. E’ un peccato, e lo dico da sportivo e da uomo che ha lavorato per Berlusconi, che il Milan sia in questa situazione».

Prosegue Capello: «Il Milan ha speso tanto ma con quei soldi era meglio prendere 3 top player che 10-11 giocatori. Quando si fanno le rivoluzioni, con tanti giocatori, bisogna dare tempo all’allenatore. Forse l’errore è un altro: la squadra andava rafforzata nei punti deboliRitorno al Milan? No. Volevo allenare un’ultima squadra prima di chiudere la carriera. Mi è stato proposto di salvare lo Jiangsu Suning e ho conquistato l’obiettivo. Ho ancora un anno di contratto dopodiché vado in vacanza». Chiosa finale sulla lotta Scudetto: «Ho visto la gara tra Napoli e Inter ed era da tempo che non si assisteva a qualcosa di simile in Italia. Ho visto due sistemi di gioco validi in base agli organici, e le due squadre potranno dire la loro nella lotta allo Scudetto».