2014

Canovi: «Neuer meglio di Buffon. Roma da Scudetto, calcio italiano inferiore»

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Il noto avvocato commenta la sconfitta di ieri della Roma

Una lezione severa, di quelle che difficilmente riesci a cancellare. La Roma raccoglie i cocci dopo la pesante sconfitta subita ad opEra del Bayern Monaco che ipoteca il passaggio del turno. La notte dell’Olimpico ridimensiona le ambizioni della Roma? La redazione di Calcionews24.com lo ha chiesto all’avvocato Dario Canovi, uno dei più importanti agenti italiani nonchè simpatizzante della formazione giallorossa.

Dottor Canovi, qual è lo stato d’animo dopo una sconfitta cosi pesante? 
«Nè deluso nè arrabbiato, il Bayern Monaco è una formazione troppo superiore alle nostre squadre. Forse non ci sono sei gol di differenza, quello no ma la supremazia del calcio tedesco rispetto al nostro è evidente. C’è almeno un gradino di differenza. Penso che era un risultato prevedibile, ammonivo il troppo ottimismo che filtrava. Per me un pareggio sarebbe già stato un risultato straordinario, ci sono squadre che sono attrezzate per vincere in Europa. Penso al Barcellona, al Bayern, Psg, Real Madrid e Chelsea, superpotenze del calcio mondiale. Garcia ieri ha ammesso di aver peccato di presunzione, pensava che il divario fosse meno evidente».

E’ anche, quindi, la lezione tattica di Guardiola a Garcia?
«Si penso proprio di si. Sono stati superiori in tutti i reparti, la Roma gli ha concesso troppo spazio e libertà e con giocatori come Robben e Gotze è un errore madornale. Loro hanno undici fenomeni, la Roma molti meno. Questo Bayern gioca in dodici, ha Neuer che è un fenomeno assoluto. Ha fatto tre parate importanti ma sopratutto gioca da libero, permettendo il tre contro tre alla difesa. E’ un portiere che ti permette di giocare in modo diverso, porta punti preziosi e fa la differenza».

Neuer è sicuramente uno dei migliori interpreti del ruolo dell’ultimo decennio, crede che sia superiore anche a Buffon?
«Io credo proprio di si, sta dimostrando di avere doti uniche. A livello di reattività, negli ultimi anni, penso che gli si possa avvicinare sono Peruzzi che ritengo il miglior portiere italiano degli ultimi vent’anni».

Questa sconfitta può avere un contraccolpo negativo in campionato?
«La Roma reagirà subito, sono convinto che una sconfitta cosi pesante gli darà una grande voglia di giocare e tornare a vincere. Sette anni fa, dopo la figuraccia di Manchester, la Roma vinse bene contro la Samp. Il caso vuole che domenica si ripresenti la stessa situazione, fossi nei blucerchiati non sarei cosi contento. La Samp deve temere una Roma ferita che vorrà riscattarsi subito anche per i tifosi».

Che l’hanno applaudita a fine gara, intonando cori ottimistici sulla vittoria del titolo. Lo è anche lei?
«La Roma è più forte della Juventus e può vincere il campionato. Lo scontro diretto, al netto degli errori di Rocchi, ha detto questo. Io faccio questo ragiomanento sulla base di quanto sta esprimendo in termini di gioco, di intensità e di fame di vincere. La Roma gioca sullo stile Bayern, con le debite differenze. I bavaresi possono lasciare un fenomeno come Ribery in panchina, può fare a meno di Thiago Alcantara che per me è fortissimo. L’ho visto giocare quando era bambino e secondo me diventerà tra i primi giocatori al mondo».

Tornando alla Champions, ieri il City ha lasciato due punti pesanti a Mosca. Da questo turno esce una Roma rafforzata nella corsa al secondo posto del girone?
«Io credo di si, nonostante certe sconfitte sono difficili da digerire. Il City ieri ha perso un’occasione unica, la Champions difficilmente te ne concede altre. A livello di squadra e di gioco la Roma è superiore agli inglesi che in Europa non riescono a ripetere le prestazioni che fanno in Premier. Lo scontro diretto dell’Olimpico sarà decisivo ma questa Roma può passare il turno».

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