2018
Cannavaro a Tiki-Taka: «Champions, la Juve può arrivare in fondo. E Ancelotti al Napoli…»
Le parole di Fabio Cannavaro durante la puntata odierna di Tiki-Taka, tra Napoli, Juventus, Cassano, Cristiano Ronaldo e Chiellini
Protagonista della puntata odierna di Tiki-Taka, Fabio Cannavaro ha rilasciato alcune dichiarazioni sui diversi temi più caldi del calcio italiano e non solo. A partire dal periodo in cui ha avuto Ancelotti come tecnico: «Ancelotti mio prototipo di allenatore ideale? L’ho avuto il primo anno a Parma, agli inizi, lì doveva fare tanta esperienza ma si vedeva che era un grande gestore. Era una persona che cercava di motivare tutti quanti. In questi anni ha dimostrato di essere anche un grande allenatore, ha vinto ovunque egli sia andato. In questo momento è il valore aggiunto del Napoli».
Capitolo Champions: quante chance ha la Juve di alzare il trofeo? «Squadra molto forte, Cristiano Ronaldo è un valore aggiunto. City, Liverpool, ci sono squadre di grandi qualità, ma la Juve ha fatto un grandissimo acquisto e lui può risolvere le partite in qualsiasi momento. Possono arrivare fino alla fine, speriamo per il calcio italiano. Il più forte tra Cristiano e Ronaldo? Il Fenomeno era qualcosa di diverso, per la nostra generazione era come Maradona. Ma ad essere sincero Cristiano negli anni è cresciuto molto, è più un leader rispetto al passato e in questo calcio di adesso è un calciatore fantastico. Certo, il Fenomeno in quegli anni lì ci ha fatto impazzire».
Prosegue Cannavaro, ricordando con Cassano i periodi al Real Madrid: «Il periodo a Madrid con Cassano? Ci siamo divertiti molto, peccato che il nostro amico era in un momento in cui aveva litigato anche con Capello. L’imitazione in campo? Questa immagine venne interpretata male da tutti. Cassano ha buttato una grandissima occasione, aveva grandi qualità e poteva fare molto di più di ciò che ha fatto. Ma resta un ragazzo di cuore». Infine, parole al miele per Giorgio Chiellini: «Sicuramente è uno dei più forti che ci sono al mondo, Giorgio ha qualità fisiche e tecniche ma grande esperienza accumulata in questi anni. E poi… ha giocato di fianco a me!».