2017
Lo sdoppiamento di Candreva: super in Nazionale, male con l’Inter. Il motivo?
Come Dottor Jekyll e Mister Hyde, l’esterno dell’Inter e della Nazionale Candreva è protagonista di partite brillanti e prove opache
Cross tagliato sul secondo palo dopo due finte e Immobile che insacca agevolmente di testa. I tifosi interisti ieri avranno sgranato gli occhi increduli a quello che stavano vedendo, perché in effetti il primo tempo dell’ala italiana si poteva riassumere così: disastroso come tutti i suoi compagni.
Non sa crossare,non salta l'uomo,mi dite a cosa cazzi serve Candreva?Quanto mi manca Alessandro Bianchi,lo ricordate?Quanto varrebbe oggi?
— Diego Zorro (@esonotre) September 6, 2017
Imballato, mai un traversone pericoloso in mezzo per Belotti e Immobile. Fuori dal gioco come gli capita spesso anche in maglia nerazzurra, attirando gli eccessivi fischi del pubblico nerazzurro. Poi nella ripresa lo squillo decisivo per la vittoria finale.
https://twitter.com/maurocossu90/status/905169399186948098
Quindi quale Candreva? Se lo domandano anche molti interisti. Gli 11 gol (tra cui quello bellissimo nel derby) e 8 assist della scorsa stagione non sono bastati a dissipare i dubbi e le preoccupazioni di molti tifosi nerazzurri ogniqualvolta scende in campo. Dopo un lungo inseguimento di mercato con la Lazio, Candreva giunse all’Inter per 23 milioni di euro e moltissimi si resero conto che con Perisic e Icardi avrebbe formato un terzetto offensivo da primissimi posti in Italia.
Le speranze dei tifosi svanirono ben presto grazie alle prestazioni offerte dal calciatore: il “modus operandi” di Candreva è sempre il medesimo, palla tra i piedi, finta controfinta, altra finta e traversone sparato sulla schiena del terzino avversario con Icardi in mezzo all’area sconsolato. Ma Candreva è molto più di questo, encomiabile il suo lavoro di ripiegamento andando a raddoppiare sistematicamente insieme a D’Ambrosio l’attaccante avversario. Lavoro che va a penalizzare anche la sua efficacia in attacco, paragonando i numeri interisti infatti a quelli laziali si nota come senza dover tornare sempre nella sua metà campo l’esterno ha collezionato 11 gol e 15 assist con la squadra biancoceleste.
Sottovalutato? Forse, ma i tifosi interisti sono certi di non aver visto ancora a pieno le qualità del esterno del nazionale. Forse Spalletti riuscirà a massimizzare il suo potenziale facendolo esplodere definitivamente in maglia nerazzurra, caricandolo di pressione visto anche la rivalità con Joao Cancelo quando smaltirà l’infortunio per una maglia da titolare.