2018

Cambi di panchina super efficaci: brinda l’Udinese di Nicola. Di Carlo alza il morale al Chievo

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Gli ultimi cambi di panchina di Serie A si sono dimostrati subito azzeccati. L’Udinese di Nicola piega la Roma e torna alla vittoria. Il Chievo di Di Carlo conquista al San Paolo un punto importante per il morale

Spesso il calcio, come la vita, offre la possibilità di ripartire anche dopo le peggiori delusioni, perché all’orizzonte c’è sempre un nuovo inizio che ci attende luminoso. A volte basta soltanto resistere e attendere che la ruota torni a girare, altre volte invece è necessario un cambiamento radicale, un taglio netto per lasciarsi alle spalle sofferenza ed eventi sfortunati, guardando avanti con una differente percezione delle cose.

E’ quello che hanno fatto Udinese e Chievo, esonerando i loro allenatori per affidare la panchina rispettivamente a Davide Nicola e a Domenico Di Carlo. Scelte delle società che si sono dimostrate entrambe azzeccate, perché se da un lato Nicola al suo esordio friulano ha potuto subito brindare un’inaspettata vittoria di misura contro la Roma, dall’altra parte invece Di Carlo è riuscito a strappare un importante pareggio a reti bianche al San Paolo di Napoli.

UDINESE. Dopo la parentesi Velazquez conclusasi con 9 punti in 12 partite, Davide Nicola parte col botto fra gli applausi del pubblico friulano. La sua nuova Udinese, con una rete di De Paul ed una annullata a Pussetto, torna finalmente alla vittoria dopo 8 partite. Il tempo per preparare la gara era poco, ma questo non ha intimorito il nuovo allenatore bianconero:«Abbiamo fatto la partita che serviva, perché avendo avuto poco tempo per preparare la gara, abbiamo deciso di aspettare i giallorossi nella nostra metà campo. Presto verrà anche il tempo di sbranare gli avversari». L’Udinese sfata così anche un tabù che dal 2013 la vedeva sempre sconfitta in casa contro i giallorossi, che oggi hanno confermato di cadere troppo in difficoltà contro piccole, ma soprattutto di non aver trovato ancora una dimensione precisa alla squadra. La Roma precipita così fuori dalla zona Europa, l’Udinese brinda ad un luminoso nuovo inizio.

CHIEVO. Più delicata la situazione del Chievo il quale, malgrado il primo cambio di panchina con la venuta Giampiero Ventura, non è riuscito ancora a cancellare lo zero nella casella delle vittorie né a togliere il segno “meno” dalla classifica. Allora ecco il secondo cambio di panchina per i clivensi: Domenico Di Carlo rileva l’ex ct della nazionale ed immediatamente si notano dei piccoli miglioramenti:«Ho scelto di andare al Chievo perché era l’occasione perfetta per entrambe le parti, la società e me, che avevo una voglia di riscatto incredibile. Tornare in una piazza dove già mi conoscevano mi ha avvantaggiato all’inizio». L’obiettivo dichiarato dal Chievo era quello di rendere ai partenopei la vita dura. E così è stato. Al San Paolo i gialloblù, coraggiosi e determinati, non hanno lasciato molti spazi agli azzurri:«Avevo chiesto ai ragazzi di essere la sorpresa della giornata e mi hanno preso alla lettera. Abbiamo lavorato molto sotto l’aspetto delle motivazioni, del gioco e dello spirito di squadra. I ragazzi hanno lavorato nel modo giusto durante queste due settimane, devo fare loro un plauso». Un punto più utile al morale che alla classifica, perché la strada per schiodarsi dal fondo della classifica è ancora lunga e impervia: per salvarsi servirà un miracolo. Ma nel calcio mai dire mai.

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