Serie A
Calvarese sul Var: «Regna confusione. Occorre tornare al concetto da cui si era partiti»
Gianpaolo Calvarese, ex arbitro di Serie A, ha espresso una sua analisi sul Var in questi anni in cui è stato introdotto
Gianpaolo Calvarese, ex arbitro di Serie A, ha espresso una sua analisi sul Var in questi anni in cui è stato introdotto. Il suo commento a Tuttosport:
COMMENTO – «A sette anni dall’introduzione del VAR in Serie A, questo strumento avrebbe dovuto restituire credibilità e soprattutto certezza. Trascorso questo tempo, l’utente medio dovrebbe capire istintivamente quali episodi siano “da VAR” e quali no. Invece regna la confusione, la condizione peggiore. Occorre tornare al concetto da cui si era partiti: il chiaro ed evidente errore. Il mancato intervento di Orsato in campo per il contatto Giroud-Holm è un chiaro ed evidente errore? Sono convinto che se interrogassimo 100 addetti ai lavori (calciatori e allenatori), quasi nessuno lo giudicherebbe da rigore. D’altro canto lo stesso Gasperini ha dissentito: «Dicono che sia il calcio moderno, non mi piace». Ho letto sui media che il rigore di San Siro sarebbe “codificato” e ho sentito parlare di “norma rivedibile”. Ma su contatti come quello di San Siro non solo non c’è niente di codificato, ma si devono interpretare tutti i dettagli e tutti i segnali del campo». Questa una parte delle sue parole a Tuttosport.