2018
Calhanoglu serve al Milan e a Gattuso: ora è l’arma in più
Hakan Calhanoglu fa la differenza? I numeri dicono di sì: senza di lui il Milan fa pochi punti, con lui Gattuso ha un amuleto in più
Il Milan ha bisogno di Hakan Calhanoglu, perché da quando si è fatto male il turco la squadra non gira più. L’undici di Gennaro Gattuso ha perso di imprevedibilità contro il Torino e il Benevento e la causa sta tutta anche nel forfait dell’ex di Amburgo e Bayer Leverkusen. I numeri parlano chiaro: nelle sette partite in cui “Calha” è stato assente, il Milan ha perso quattro volte, ne ha pareggiate due e in una sola occasione ha portato a casa i tre punti. Con lui in campo, invece, la musica cambia di parecchio.
Se la media punti senza Calhanoglu è di 0,71 a partita, con lui titolare o subentrato si alza a 1,81 a partita. Ha giocato ventisette gare: sei sconfitte, sette pareggi e ben quattordici vittorie. Può essere un amuleto, ma è innegabile che sia lui adesso uno dei giocatori più positivi del Milan. Non segna molto ma fa segnare e gestisce bene la manovra offensiva del Milan. Sono lontanissimi i tempi in cui sembrava destinato a un addio a gennaio, con Montella evidentemente non c’era feeling. Gattuso lo ha trasformato e adesso si aspetta molto da lui, a partire da Bologna-Milan.