Calcioscommesse Napoli, padre Grava: “Come le Torri Gemelle”

CALCIOSCOMMESSE NAPOLI GRAVA – Colpito dalla vicenda calcioscommesse insieme al compagno di squadra Paolo Cannavaro, il difensore del Napoli Gianluca Grava è ora squalificato. Di tutto questo, ai microfoni di Radio CRC, ha parlato il padre del giocatore, Adriano.

“Con le dovute proporzioni, hanno colpito le torri gemelle del Napoli. Hanno voluto colpire Napoli come New York all’epoca. Dopo la rottura di due crociati è arrivata questa batosta, ma Gianluca supererà tutto. Mi dispiace, mio figlio si spezzerebbe in due per il Napoli. Non c’è nessuna prova, nessuna intercettazione, nessuna documentazione che possa provare la colpevolezza di Gianluca. Gianello lo conosco da otto anni ed è sempre stato un parassita, lo e’èancora oggi – le parole di Grava senior – . Da 50 anni sono nel mondo del calcio e il mio augurio è che questo sport possa essere gestito da gente che mangia calcio. Chi ha deciso, ha visto solo il carteggio, senza guardare altro, senza giudicare il caso concreto”.