2009
Calciopoli, spunta anche una chiamata tra Facchetti e De Santis
Tra le telefonate intercettate nell’inchiesta Calciopoli (e trascritte dalla difesa di Luciano Moggi), ve n’è anche una, risalente al 24 marzo 2005, fatta dall’allora presidente dell’Inter, Giacinto Facchetti, poi defunto, all’arbitro Massimo De Santis, attualmente a giudizio davanti al tribunale di Napoli. I due conversano amichevolmente e nella lunga telefonata parlano dell’imminente impegno internazionale dell’arbitro (Francia-Svizzera) e del prossimo derby di Milano: considerazioni tecniche e auguri di Buona Pasqua.
LA PROMESSA – All’inizio della telefonata si parla dello svizzero Walter Gagg, all’epoca capo della commissione Stadi della Fifa e grande amico, oltre che di Facchetti, del presidente Joseph Blatter. Facchetti dice a De Santis che Gagg – ancora oggi alto funzionario Fifa – si recherà anch’egli a Parigi per la partita e che gli porterà i suoi saluti. In un intervento televisivo, dopo lo scoppio della scandalo di Calciopoli, De Santis dirà che esisteva un dirigente della Fifa che lo chiamava Ã?«per nome e per conto… di un dirigente dell’Inter. Un giorno ne farò il nomeÃ?».
LA TRASCRIZIONE – Questa la trascrizione dell’incipit della telefonata:
Facchetti: �«Massimo!�»
De Santis: �«Come stai Giacinto?�»
Facchetti: �«Bene, e tu?�»
De Santis: Ã?«Devo farti i complimenti insomma, ti interessi di arbitri…Ã?»
Facchetti: Ã?«Eh… vedremo, ma mi sa che ci interesseremo in tanti di…Ã?»
De Santis: Ã?«E vabbè, si interessano tutti, ormai è l’argomento del giornoÃ?»
Facchetti: Ã?«Sei già a Parigi?Ã?»
De Santis: �«No, parto domani mattina�»
Facchetti: Ã?«Perchè mi ha chiamato Bla… ehm Gagg, viene là anche luiÃ?»
De Santis: �«Ah, viene a Parigi Walter?�»
Facchetti: Ã?«Si viene con anche lui con … e mi ha detto che ti portava i miei salutiÃ?».
De Santis: Ã?«Eh si, sennò glieli do ioÃ?».
Facchetti: Ã?«Comunque verrà a salutartiÃ?»
De Santis: Ã?«à? rimasto contento… à? stato scelto bene il posto: Francia-Svizzera, gli interessano tutte e due, chi per un verso chi per l’altro…Ã?»
Fonte: corrieredellosport.it
