2009

Calciopoli Bis, intercettazione Pradè a Mazzini: “Puntiamo su di te”

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Più passano le ore e più si scopre che c’è di tutto nelle 75 telefonate che i difensori di Luciano Moggi hanno chiesto di depositare agli atti del processo su Calciopoli.Ã?  Quella fatta dallo staff di Moggi è una selezione di parte per dimostrare che come lui tutti chiamavano i designatori tra le oltre 170mila telefonate raccolte. C’è anche il presidente del Cagliari Cellino che dice a Paolo Bergamo “mandami un arbitro”. Poi altre 18 telefonate tra il compianto Giacinto Facchetti e lo stesso Bergamo. In quella che sembra la telefonata più controversa, riguardante la designazione dell’arbitro Racalbuto, non gradito all’Inter, l’ex presidente della società  nerazzurra si limita a commentare, ammettendo che con l’arbitro ci ha litigato lui, in persona. Seguono poi chiamate tra Facchetti e Pairetto. Poi quello che allora era il D. S. del Palermo Rino Foschi, che chiede “arbitri a 360 gradi” e poi bacchetta Pairetto a causa di una conduzione arbitrale a suo parere “ripugnante”.

Tra i nomi non manca Adriano Galliani, al quale Bergamo si rivolge per chiedere un non meglio precisato favore, mentre Pairetto si limita a dirgli “facciamo tutti il tifo per lei alla grande”, con riferimento alla sua prossima rielezione a presidente di Lega.

Infine una piccola parte per la Roma, con il direttore sportivo Daniele Pradè che dice a quello che era il vicepresidente della FIGC Mazzini “Puntiamo su di te”, e un colloquio tra l’allenatore Luciano Spalletti che chiede di sapere quali guardalinee gli toccheranno in sorte, ma ai tempi dell’Udinese. “Ho messo Pisacreta e Griselli” risponde Bergamo, “Dai che ce la facciamo”. Il menu è questo. Toccherà  al tribunale decidere se si tratta solo di chiacchiere o se c’è dell’altro.

Fonte: corriere.it

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