2017

Valzer delle punte, il Milan è l’unica italiana invitata

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Si scatena il mercato internazionale degli attaccanti, ma il Milan è l’unico club italiano a rientrare nell’effetto domino su scala europea

Il mercato ai tempi di WhatsApp. O di Messenger. Non è chiaro quale piattaforma abbia scelto nelle ultime ore Antonio Conte per dare il benservito a Diego Costa. Quel che è certo, però, è che nel calcio 2.0 del nuovo millennio può bastare un messaggio per scatenare un vero e proprio effetto domino su scala internazionale. Come quello che riguarda i grandi attaccanti del panorama europeo. Un gioco d’incastri che proprio la punta ispanico-brasiliana, in uscita dal Chelsea e sempre più vicina al ritorno all’Atletico Madrid, potrebbe innescare. Ne fanno parte astri nascenti come Mbappé e Dembele, giovani in cerca della definitiva affermazione come Morata e Belotti, abbonati del gol come Aubameyang e Lukaku, estrosi rifinitori come James Rodriguez e Alexis Sanchez. Tutti al centro di chiacchiere e trattative, sogni e speranze.

Juve, Roma, Napoli, Inter: le big italiane non hanno bisogno di colpi ad effetto in area di rigore

Un gran ballo che vede protagoniste quasi tutte le grandi potenze d’Euorpa. Un gran ballo al quale l’unica invitata nostrana sembra essere il Milan. Perché la Juve ha bisogno di forze fresche là davanti per sostenere la svolta del 4-2-3-1, ma in quanto ad attaccanti di peso con Dybala e Higuain non se la passa proprio male. Perché la Roma ha bisogno di un vice-Dzeko, certo, ma il bosniaco rappresenta ormai una garanzia a centro area. Perché il Napoli ha già fatto registrare numeri da record con il trio “dei piccoletti” sul fronte offensivo, e il recuperato Milik sarà a tutti gli effetti il nuovo-vecchio innesto dell’estate. Perché anche l’Inter reclama spazio tra le grandi della Serie A, ma proprio a partire da una granitica certezza che risponde al nome di Mauro Icardi.

Aubameyang, Morata, Belotti: tutti gli assi nella manica di Mirabelli

E allora resta il club rossonero, letteralmente scatenato in queste prime settimane di mercato. Desideroso di scalare un altro gradino verso la competitività nazionale ed internazionale assicurandosi un nome di grido al centro dell’attacco dopo le due insipide stagioni vissute da Bacca all’ombra della Madonnina. Da Aubameyang a Morata fino a Belotti, i nomi certo non mancano. Ora tocca a Mirabelli passare all’azione. Per regalare anche alla Serie A un ballo da urlo nel grande valzer degli attaccanti d’Europa.

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