2016
Torino, Petrachi: «Riscatto Immobile? Se c’è la possibilità…»
Continua il direttore sportivo: «Roma su Bruno Peres? Non solo!»
Lunga intervista a Radio Sportiva per il direttore sportivo del Torino Gianluca Petrachi: condizione attuale dei granata, calciomercato e molto altro. Ecco le sue parole: «Il calcio vive di episodi, quando siamo andati in difficoltà è soprattutto a causa di episodi. Avremmo potuto fare qualche punto in più, invece però siamo entrati in leggero appagamento e si è bloccata la voglia di alzare l’asticella. Non c’è l’abbiamo fatta. Abbiamo a ripreso a correre ora ma non dobbiamo fermarci: dobbiamo fare il meglio possibile e i conti si faranno alla fine. La situazione di Immobile? Sono 30 giorni per il recupero, ora Ciro sta provando a forzare ma l’altro giorno in allenamento non si sentiva al massimo ed abbiamo deciso di aspettare. Vuole tornare, ci tiene moltissimo, anche per l’Europeo. Belotti? Le critiche derivano dal fatto che è stato uno dei calciatori più pagati della storia recente del Torino, ma ho sempre detto che serviva pazienza. E’ stato bravo mister Ventura e siamo contenti per lui, per ciò che sta facendo. Anche lui può ambire ad EURO 2016».
CONTINUA PETRACHI – «Maxi Lopez e Martinez? Maxi Lopez ha avuto un periodo un po’ particolare, si è demoralizzato ingrassando un po’. Si è rimesso in carreggiata anche per qualche rimprovero del presidente, ha capito che questi arrivavano perché è reputato un giocatore di prima fascia. Martinez invece ha olo bisogno di sbloccarsi, fatica a buttarla dentro: con continuità e fortuna può diventare importante per il Torino. Riscatto di Immobile? Serve fiducia,siamo una società sana che cerca di fare le cose con senso logico. Se ci sarà la possibilità di fare un’operazione la faremo, rispettando i nostri canoni economici e morali. Bruno Peres obiettivo della Roma? Noi dobbiamo vivere di plusvalenza, lui non piace solo alla Roma, anche a club stranieri. Ha grande mercato ma ha rinnovato quest’anno: non siamo obbligati a venderlo, come per Maksimovic. Se vogliono restare noi siamo più felici di loro, ma se vogliono andare via cercheremo di accontentarli».