Il tecnico della Juve: «Tra i più bravi centrocampisti europei»

Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, ha rilasciato queste dichiarazioni nella terza parte di Sky Calcio Club: «Quest’anno la seconda è arrivata a 82 punti e la terza a 80, la Juventus ha fatto un campionato straordinario per vincere. Per migliorare questa Juventus devono arrivare calciatori di qualità e di spessore morale, ma confido già nel miglioramento dei ragazzi che ho ora. Il mercato non è come tanti anni fa, l’importante è nello sviluppo del gioco, andare a giocare bene tra le linee, Dybala è diventato straordinario e Pogba è migliorato tantissimo.Pjanic? E’ un giocatore tra i più bravi centrocampisti d’Europa, ma non mi sarei mai permesso di telefonare ad un calciatore tesserato per un’altra squadra. Non esiste al mondo».

IL PROSSIMO ANNO – Prosegue il tecnico della Juventus: «Prossimo anno abbiamo una sfida con noi stessi, vincere il sesto scudetto consecutivo, e con gli altri, in primis Napoli e Roma che hanno fatto un grande campionato. Paratici? Penso sia una coppia assortita con Marotta, che dà più equilibrio, Fabio ha capacità importanti nel vedere calciatori di grandi qualità, è ben organizzato e ha osservatori bravi. Caceres? Mi è dispiaciuto molto, è un calciatore che poteva fare il centrale difensivo e il terzino destro. Rugani è cresciuto molto, in difesa cerca molto di più il contatto». 

POGBA E CHAMPIONS – Continua Allegri: «Pogba è il centrocampista più forte, ogni tanto si va a cercare dribbling che non servono a nulla, deve risparmiare la fatica, ma è uno che vuole la palla, sa difenderla e la gioca. Vendere Pogba? I giocatori che adesso ha la Juventus è difficili trovarli in Europa. Abbiamo giocato un ottimo girone, peccando a Siviglia, dove non siamo andati con la cattiveria di fare risultato: quando giochi le partite in altro modo rischi. A Monaco abbiamo accettato di giocare gli uno contro uno, il Bayern è una squadra che palleggia e bisogna essere più aggressivi, per questo ho messo Evra centrale, il gol in qualche modo potevi farlo ma serviva più aggressività rispetto alla gara d’andata, sopratutto nel primo tempo».

LE DICHIARAZIONI – Conclude Allegri: «Alex Sandro è un grandissimo giocatore, ha fatto delle partite veramente importanti ma anche lui non era abituato alla Juventus: veniva dal Porto, Evra ha dato più esperienza, ad esempio a Firenze ha fatto una partita di spessore. Alex Sandro non regge più partite di seguito, poteva farlo al Porto, dal punto di vista mentale, fisicamente è fortissimo e ha un grande piede, questo è un calciatore che può far grandi cose alla Juventus».