2013

Calciomercato, UE evidenzia squilibri: nuove regole in arrivo

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UNIONE EUROPEA CALCIOMERCATOLa Commissione dell’Unione Europea mostra il cartellino giallo al mondo del calcio: sono troppi gli squilibri evidenziati per ogni anno a causa del calciomercato, che muove circa 3 miliardi di euro a stagione. Tale denaro gira tra i club più ricchi, mentre solo il 2% arriva alle società più piccole che crescono questi giocatori. Questa situazione, dunque, altera gli equilibri del calcio, come emerso da uno studio pubblicato da Bruxelles, che proporrà ad aprire dei controlli sulle transazioni finanziarie, una “tassa fair play” a favore dei piccoli club, un tetto alle rose, nuove regole sui contratti e sui prestiti, limitazione delle proprietà di terzi per «impedire in modo sproporzionato gli investimenti finanziari nello sport» e stretta sulle regole di ‘fair play’ per evitare l’eccessivo indebitamento. Secondo lo studio realizzato da un consorzio composto da Kea European Affairs (Belgio) e Centro per la legislazione e l’economia dello sport dell’Università di Limoges (Francia), i trasferimento nel calcio europeo sono triplicati dal 1995 al 2011, mentre gli importi spesi dai club sono aumentati di sette volte: equilibri esasperati e ridistribuzione del denaro insufficiente.

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