2016
Rivoluzione Udinese: si parte da De Canio
Rinnovamento profondo della rosa: ecco chi può partire
Il pareggio con l’Atalanta salva l’Udinese, non Gigi De Canio. La squadra friulana ha, infatti, ottenuto meno del minimo sindacale in questa stagione con i 39 punti finora conquistati, ma gli obiettivi erano altri: far maturare i giovani, richiamare il pubblico allo stadio e assestarsi a metà classifica per puntare ad un’ulteriore crescita nella prossima stagione. Non è accaduto niente di tutto ciò. Il tonfo contro il Torino di due giornate fa potrebbe anzi costare caro all’allenatore di Matera. I Pozzo non si sono ancora sbilanciati sull’argomento, ma nel frattempo, come evidenziato da Il Gazzettino, si stanno guardando intorno: da tempo seguono Rolando Maran, Stefano Pioli e Massimo Oddo.
RIVOLUZIONE – E’ tempo di riflessione anche in chiave mercato: Danilo dovrebbe andare all’estero (Spagna o Emirati Arabi), Guilherme potrebbe tornare in Brasile, in bilico anche Edenilson, Armero e Piris. Niente rinnovo per Di Natale, Domizzi, Pasquale e Lodi, mentre Perica difficilmente sarà riscattato dal Chelsea. Gli innesti potrebbero arrivare da Watford e Granada, le “consorelle”, mentre Jankto rientrerà dall’Ascoli. Zielinksi, reduce dall’ottimo campionato con l’Empoli, sarà ceduto al Liverpool per circa 15 milioni di euro. Stessa valutazione per Widmer, che piace alla Juventus. Sul mercato sarà collocato anche Scuffet, di rientro dal Como.