Sampdoria, Castan: «Ho visto l’inferno»

Sul futuro: «Ho un contratto con la Roma, ma adesso non ci penso»

La Sampdoria ha puntato su di lui per rinforzare il reparto arretrato: Leandro Castan, brasiliano arrivato in prestito dalla Roma, è stato praticamente il primo vero acquisto blucerchiato per questa sessione. La storia del centrale, colpito più di un anno fa da un tumore al cervello, è nota ai più: Castan ha rischiato prima la vita, poi la carriera, ma alla fine, passo dopo passo, è tornato a giocare. «Ho visto l’inferno, la morte, ma ne sono uscito vivo e ora non desidero altro che tornare – le parole del brasiliano a Il Secolo XIX oggi – . Per due giorni sono stato un ex calciatore perché quando mi hanno detto del tumore al cervello non volevo operarmi e avevo scelto di smettere di allenarmi». Dopo l’operazione Castan ha ricominciato da zero: a muoversi, camminare, correre e poi allenarsi. 

MERCATO SAMPDORIA, CASTAN: «NON PENSO AI CONTRATTI» – Alla Roma Castan aveva perso il posto da titolare, alla Sampdoria è arrivato in prestito secco. Dovesse tornare al top, cosa ne sarà di lui? «Con la Roma ho un contratto fino al 2019, ma oggi sono qui alla Sampdoria e voglio fare bene – le parole del difensore nella medesima intervista di cui sopra – . Ai contratti non ho mai pensato, ci pensano il mio procuratore, mio padre e le società, il mio scopo è solo dimostrare in campo di valere». Castan racconta della sua voglia di dimostrare alla Sampdoria di essere tornato davvero un calciatore: buona fortuna.