2016
Ventura confermato: ecco il suo Torino
Possibile la cessione di alcuni big per far posto a giovani di livello
C’è chi pensa che questa sia l’ultima stagione di Giampiero Ventura alla guida del Torino, ma molto probabilmente così non sarà. L’allenatore granata, infatti, si prepara alla sesta stagione di fila alla guida della squadra con una idea di fondo che, in fine dei conti, aveva già illustrato qualche giorno fa, parlando in conferenza stampa, quando aveva detto di non volere (ancora) top player in squadra, perché non confacenti al progetto di crescita del club. Tradotto in altri termini, Ventura si prepara ad una piccola rivoluzione, con la cessione di alcuni big (un paio probabilmente) e l’innesto di giocatori giovani, non giovanissimi, di talento ma ancora alla ricerca di conferme. Il tecnico granata ha già fatto sapere di non esssere molto soddisfatto dell’ultima stagione e di voler dare l’assalto all’Europa League, nuovamente, la prossima stagione: nelle idee della società c’è un piano di rafforzamento a piccoli passi per la squadra, il prossimo riguarda appunto l’Europa.
VENTURA INCONTRA CAIRO: I NODI DI MERCATO – Sarà per questo motivo che, negli ultimi tempi, Ventura ha già incontrato più volte il presidente Urbano Cairo negli uffici di quest’ultimo a Milano: Cairo, che mesi fa aveva rinnovato il contratto al proprio tecnico, non ha mai davvero pensato di sostituirlo, nemmeno nei periodi più difficili quest’anno. Le voci che vorrebbero Ventura in Nazionale non hanno cambiato il progetto della società. Si parla dunque del prossimo mercato seguendo le indicazioni dell’allenatore, disposto a sacrificare almeno un paio di big (uno di questi dovrebbe essere Nikola Maksimovic, già promesso sposo del Napoli), per fare posto a qualche giovane leva e qualche innesto proveniente direttamente dalle giovanili. Resta il nodo di Ciro Immobile, che probabilmente non sarà riscattato dal Borussia Dortmund e quello di qualche altra pedina che potrebbe incontrare le richieste del mercato. Si valuterà caso per caso, riporta La Stampa, ma il piano è anticipare la concorrenza.