2016

Tomovic: «Ljajic voleva la Fiorentina»

Pubblicato

su

Potrebbe ritrovarlo al Torino: «Mihajlovic mi conosce bene»

E’ dai tempi del Milan che Sinisa Mihajlovic segue Assande Dioussé e, infatti, a gennaio ci fu un tentativo per portarlo nella squadra rossonera, ma l’Empoli alzò il muro. Ora vuole portarlo al Torino, a cui però il club toscano potrebbe chiedere 10 milioni di euro. Per questo si valutano alternative: Leandro Paredes (Roma), ad esempio, o Milan Badelj, blindato però dalla Fiorentina. Occhi puntati anche su Mirko Valdifiori (Napoli), ma il tecnico serbo preferirebbe Juraj Kucka e Andrea Poli.

INTRECCI – Resta in bilico Bruno Peres. La sua partenza bloccherà in granata Davide Zappacosta, a cui non mancano pretendenti, e servirà a finanziare l’assalto a Nenad Tomovic, che da Moena ha parlato di Sinisa Mihajlovic: «Non ci siamo parlati ultimamente e né la Fiorentina né il Torino mi hanno informato di trattative in corso. Figurarsi che sono stato io a chiamare una volta il mio procuratore per chiedergli se questo interesse dei granata fosse vero o fossero solo chiacchiere. Di certo Mihajlovic mi conosce bene, sa cosa posso dare, mi ha fatto giocare tanto in Nazionale. E’ un grande allenatore, merita qualcosa di importante e a Torino può ottenerlo, mi pare un ambiente perfetto per lui», riporta Tuttosport. Il presente è la Fiorentina, con cui ha rinnovato fino al 2020, ma gli scenari potrebbero cambiare.

IL RETROSCENA – Come sono cambiati per Adem Ljajic: «Ci siamo sentiti spesso quest’estate, c’era la possibilità che lui tornasse alla Fiorentina e a lui sarebbe piaciuto. La sua volontà, la sua prima scelta era proprio questa. E in tutta franchezza un giocatore come Ljajic ci avrebbe dato una grossa mano. Però mi diceva anche che non dipendeva solo da lui. Mihajlovic lo conosce bene e può aiutarlo a crescere ancora. Adem ha qualità immense ma secondo me non è ancora riuscito a esprimerle pienamente».

Exit mobile version